L’Autorità di sistema portuale del Mare
di Sicilia Occidentale (AdSP) e Fincantieri hanno firmato un protocollo
d’intesa per il rilancio in piena sintonia del polo della cantieristica
navale nel porto di Palermo, alla base del quale vi è l’obiettivo
condiviso di permettere al sito siciliano di affermarsi come uno dei più
importanti del Mediterraneo.“Sembra un buon accordo a nostro avviso – dichiara Lorenzo Giordano RSU/RLS Ugl Metalmeccanici in Fincantieri – va nella direzione giusta, servirà a rilanciare il polo cantieristico più importante del sud Italia, in attesa anche di un attore anch’esso importante come la regione Sicilia, con quei bacini galleggianti fermi con le quattro frecce,
che come sempre vivono di rimpalli tra un ente ed un altro”. “Queste nuove aree che l’autorità portuale darà in concessione sicuramente – spiega Giordano – daranno una boccata d’ossigeno per il grande bacino di riparazione (il 400 mila ton.) che soffre di spazi per lo stoccaggio dei materiali specialmente per le trasformazioni navali”.
“Altre aree permetteranno – conclude il
sindacalista – l’allungamento dei binari delle gru e quindi muove aree
di lavoro anche per la costruzione di componenti navali, visto che verrà
allargata l’area alle spalle dell’ emiciclo e per finire potendo
contare anche sulle nuove banchine adiacenti che saranno a disposizione
entro un paio di mesi,consentendo l’arrivo di più navi in riparazione
contemporaneamente, quindi adesso occhi puntati al Ministero dello
Sviluppo Economico per il finanziamento del completamento del bacino 150
mila ton.
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