“Non chiediamo trattamenti speciali per chi ogni giorno indossa una
divisa per difendere i cittadini e far rispettare le leggi dello Stato.”
Cosi ha esordito Pasquale Guaglianone, Segretario
Provinciale di Palermo del sindacato LeS (libertà e Sicurezza Polizia di
Stato), che ha poi proseguito: “vogliamo affermare solo la illogicità e
la iniquità del fatto, che in molti non conoscono, che quando un
poliziotto viene ferito in servizio, è costretto a pagare anche il
ticket sanitario per le prestazione connesse alla cura delle lesioni
subite. Non è giusto, e non può esserci alcuno che possa disconoscere
tali illogicità ed iniquità, che lo Stato prima ci chiede di
sacrificarci e poi ci tassi per averlo fatto. Per questo abbiamo
ufficialmente chiesto al Presidente della Regione Sicilia on. Nello Musumeci,
di voler intraprendere un percorso normativo che possa portare
all’esenzione dal ticket sanitario, nei confronti dei poliziotti che
necessitano di cure mediche, per fatti occorsi in servizio.”
La richiesta formulata dal sindacato di Polizia LeS, scaturisce da
quanto altrettanto deliberato nei mesi scorsi dalle Regioni Toscana,
Liguria e Lombardia che, interpretando in tal senso le necessità degli
appartenenti alle forze dell’ordine, hanno dimostrato grande sensibilità
nei confronti di chi, quotidianamente, è impegnato nel mantenimento
dell’ordine e della sicurezza pubblica. Lo Stato, evidentemente assente
sotto questo aspetto, lascia spazio a soluzioni regionali autonome che
abbiano la sensibilità di porre fine a questa disparità di trattamento
che vede, invece e noi diremmo anche giustamente, esenti altre categorie
di cittadini quali, ad esempio, le persone con più di 65 anni, i
bambini sotto i 14, gli invalidi, le persone con pensione al minimo o i
lavoratori con copertura Inail che abbiano un infortunio sul lavoro. Tra
questi, purtroppo, non compaiono i poliziotti che non godono di
copertura assicurativa da parte dell’Inail o di altro ente.
Ha poi concluso il dirigente sindacale Guaglianone: “Considerata la
storica vicinanza alle problematiche delle forze dell’ordine del
Presidente Musumeci, au
spichiamo che si realizzi anche in Sicilia quanto
già deliberato in altre Regioni.”.
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