Dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto all’interno del Pronto
Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo, il sindacato di Polizia chiede
l’intervento del Questore. Nei giorni scorsi una donna di origini
brasiliane che era in attesa di essere visitata dopo essere stata
soccorsa in strada in stato di ubriachezza ha dato in escandescenza,
aggredendo i vigilantes della Metronotte Italia con calci e pugni,
mandando in frantumi una porta antipanico ed il vetro che custodisce la
pompa antincendio. All’arrivo delle forze dell’ordine la donna si è
scagliata anche contro di loro. “In passato ci siamo uniti al grido di
allarme proveniente dal personale medico ed ausiliario, vittime di
aggressioni proprio all’interno di uno degli Ospedali pubblici più
grandi d’Italia.” Cosi ha esordito Pasquale Guaglianone Segretario
Generale Provinciale di Palermo del sindacato di Polizia LeS (Libertà e
Sicurezza), che ha poi proseguito: “abbiamo più volte segnalato le
nostre perplessità circa l’impiego presso il Posto di Polizia del
nosocomio di un solo operatore di Polizia che, come è del tutto
evidente, non sarebbe e non è (evidentemente!) numericamente sufficiente
per fronteggiare atti di violenza. Già in passato il pronto soccorso di
Palermo è stato teatro di numerosi episodi di cronaca ed il fatto che
sovente si garantisca la presenza di una sola unità della Polizia di
Stato va a discapito della sicurezza dell’operatore e del personale che
opera nel presidio ospedaliero.”venerdì 13 dicembre 2019
Palermo. Il pronto soccorso necessita di più sicurezza, lo chiede anche il sindacato di Polizia.
Dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto all’interno del Pronto
Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo, il sindacato di Polizia chiede
l’intervento del Questore. Nei giorni scorsi una donna di origini
brasiliane che era in attesa di essere visitata dopo essere stata
soccorsa in strada in stato di ubriachezza ha dato in escandescenza,
aggredendo i vigilantes della Metronotte Italia con calci e pugni,
mandando in frantumi una porta antipanico ed il vetro che custodisce la
pompa antincendio. All’arrivo delle forze dell’ordine la donna si è
scagliata anche contro di loro. “In passato ci siamo uniti al grido di
allarme proveniente dal personale medico ed ausiliario, vittime di
aggressioni proprio all’interno di uno degli Ospedali pubblici più
grandi d’Italia.” Cosi ha esordito Pasquale Guaglianone Segretario
Generale Provinciale di Palermo del sindacato di Polizia LeS (Libertà e
Sicurezza), che ha poi proseguito: “abbiamo più volte segnalato le
nostre perplessità circa l’impiego presso il Posto di Polizia del
nosocomio di un solo operatore di Polizia che, come è del tutto
evidente, non sarebbe e non è (evidentemente!) numericamente sufficiente
per fronteggiare atti di violenza. Già in passato il pronto soccorso di
Palermo è stato teatro di numerosi episodi di cronaca ed il fatto che
sovente si garantisca la presenza di una sola unità della Polizia di
Stato va a discapito della sicurezza dell’operatore e del personale che
opera nel presidio ospedaliero.”
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