“Sono state circa 13.000 le richieste di buono spesa ad oggi
pervenute al Comune di Palermo, per dare un sollievo a tutte quelle
famiglie bisognose d’aiuto, che non riescono a fare quadrare i conti e
che non riescono a dare da mangiare ai circa 40.000 componenti del
proprio nucleo familiare, ma gli aiuti che tutti si aspettavano, a
fronte di una disponibilità pari a euro 5.143.000, che il Comune di
Palermo si è trovato a dover erogare, la ripartizione che e’ stata fatta
appare davvero iniqua, se consideriamo ad esempio che una famiglia
composta da due componenti familiari con reddito mensile di euro
401-560, percepirà 10 euro a settimana, mentre al contrario altri
comuni più virtuosi , a parità di condizioni destinano euro 200 per
l’intero mese, orientandosi con una media di 100 euro per ogni
componente familiare”.
Così spiega Franco Fasola, Segretario dell’Ugl di Palermo.
“Poiché da domani alle ore 18 sarà chiusa la possibilità di presentare nuove domande – conclude Fasola
– , invitiamo il Comune di Palermo a rivedere le quote da assegnare al
fine di rendere meno pesante questo momento di disagio causato
dall’emergenza coronavirus dando davvero un segnale positivo di un aiuto
concreto a tutti coloro che ne hanno bisogno”.
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