Dopo lo stop forzato causato
dell’emergenza covid-19, in data odierna le organizzazioni sindacali di
categoria dei metalmeccanici palermitani e il presidente dell’Autorità
Portuale di Palermo, Pasqualino Monti, si sono
incontrati in video conferenza, per discutere sullo stato dell’arte in
merito ai finanziamenti e ai lavori per rifare il bacinodi carenaggio da
150 mila tonnellate.Sullo stanziamento degli 81 milioni di euro il presidente Monti ha informato i sindacati che secondo le previsioni, a settembre si potrà partire con la gara di appalto, e anche sui 39 milioni di Euro ha ribadito che la tempistica per l’appalto della gara andrà di pari passo.
Il presidente ci ha anche informati che
la rimozione dei due bacini 19mila e 52mila tonnellate e’ prevista in
un arco di tempo ragionevole, al fine di creare lo spazio necessario per
le manovre delle sempre piu’ grandi navi da crociera.
L’ Ugl presente con Franco Fasola, Segretario UGL Palermo e Lorenzo Giordano, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici,
nel prendere atto di quanto esposto dal presidente Monti, si dicono
fiduciosi nella tempistica che porterà probabilmente nel mese di
settembre alla fase esecutiva del progetto di rilancio del bacino da
150mila Tonnellate.
Ma tutto ciò evidentemente prescinde
dallo stato attuale d’emergenza, in cui tutti i sistemi produttivi sono
coinvolti, e come sindacato intanto auspichiamo che la burocrazia non
rallenti la realizzazione dei lavori che, faranno finalmente ripartire
l’economia nell’immediato e in seguito grazie alla potenzialità
produttiva che un bacino di carenaggio di tale portata può generare in
un contesto geografico come quello della Sicilia.
“Auspichiamo dichiara – Franco Fasola, Segretario UGL Palermo
– che a causa delle interruzioni forzate delle crociere, non vengano
meno gli accordi sottoscritti a fine anno ,tra autorità portuale e i più
importanti colossi crocieristici del mondo: Costa Crociere e MSC
Crociere, che darebbero ulteriore boccata d’ossigeno al settore”.
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