I detenuti dell’istituto penitenziario fra i più importanti d‘Italia Ucciardone, diventano giardinieri e sarti.
Un’iniziativa di pubblica utilità che
coinvolgerà fino a 50 carcerati che usciranno dalla cella e si
occuperanno della manutenzione di aree verdi della città, da Monte
Pellegrino al fiume Oreto.
Inaugurata anche una sartoria che produrrà capi di abbigliamento per grandi firme.
Le due iniziative, promosse dal
dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Comune sono stati
presentati nella casa circondariale Ucciardone di Palermo alla presenza
della direttrice Rita Barbera, del sindaco Leoluca Orlando, del Garante
regionale dei detenuti Giovanni Fiandaca e del capoarea del settore
verde del Comune, Domenico Musacchia.
“Il progetto dei lavori socialmente
utili, denominato “Mi riscatto per Palermo” – dichiara Fasola,
Segretario Responsabile Ugl di Palermo , – rappresenta un’opera
socialmente meritoria e sostenibile che va assolutamente estesa anche
ad altri istituti penitenziari dell’isola, è una grande opportunità per i
detenuti volenterosi e convinti di riscattare errori compiuti e
riabilitarsi in società”.
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