venerdì 26 ottobre 2018

Orchestra Sinfonica Siciliana. L’UGL contesta la posizione di CIGL, CISL, UIL e FIALS

“I dati riportati nell’articolo di  Repubblica riguardante la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana,  non rispecchiano  a nostro avviso la realtà dei fatti, pertanto sentiamo il dovere per diritto di replica di spiegare lo stato dell’arte dalla nostra visuale”.
A dichiararlo è il Segretario Provinciale dell’UGL Spettacolo, Cristina Enna.
“L’UGL, contrariamente a quanto dichiarato da CIGL, CISL, UIL e FIALS,   – spiega Enna  – ha riscontrato e contestato parecchie anomalie e contraddizioni nella gestione artistica e amministrativa dell’attuale Sovrintendenza, provvedendo a rappresentarle nelle sedi competenti attraverso specifici atti formali”.
“In particolare –  spiega la sindacalista –  si evidenziano il rilancio artistico  non adeguato agli standard qualitativi e produttivi previsti dall’attuale sistema-circuito internazionale  che, certamente, non prevede le sporadiche esibizioni nelle fiere con formazioni cameristiche e non sinfoniche, evidenti e ripetute disparità di trattamento tra i dipendenti della Fondazione che, nel tempo, hanno provocato pericolose e nefaste divisioni con conseguenti negative ripercussioni sull’attività produttiva della FOSS”.
“Nessuna attività di promozione in ambito nazionale e internazionale – stigmatizza Enna –  tesa a stabilire contatti e sottoscrivere progetti di ampio respiro, al fine di sostenere e rafforzare, dal punto di vista sia artistico che finanziario, l’immagine dell’Orchestra”.
“La nostra  Organizzazione Sindacale,  – aggiunge –  fa sommessamente rilevare che, l’attuale Sovrintendenza nulla ha realizzato, sia artisticamente che amministrativamente, che possa essere considerato di livello internazionale, inoltre sottolineiamo  che la sua nomina non è stata fatta secondo i parametri di valutazione che, oggi, citano i sindacati   CIGL, CISL, UIL e FIALS ”.
“Il nostro auspicio è che,   nell’individuazione di questa figura e indipendentemente dalla modalità di reclutamento,  – conclude Enna – prevalgano scelte orientate a riconoscere l’importanza di  specifiche e alte competenze artistiche sulle generiche capacità manageriali, amministrative e contabili.
Infatti, provenire da ambienti artistici, ma non  possedere conoscenze artistiche,  non garantisce, nel breve, medio e lungo periodo, progettualità, equilibrio nella gestione artistico-amministrativa,
rilancio delle attività attraverso una visione dinamica e moderna che il sistema globalizzato oggi impone.
Confidando nel senso di equilibrio e non faziosità che, da sempre, contraddistingue l’operato del Presidente Musumeci, attendiamo con trepidazione e speranza l’esito finale di questa ormai lunga Storia”.

lunedì 22 ottobre 2018

Ugl incontra a Palermo i vertici del Teatro Biondo

Il  22 ottobre 2018, una delegazione UGL rappresentata   dal Segretario UGL di Palermo,  Franco Fasola, dal Portavoce dell’UGL Sicilia, Filippo Virzì, dal Segretario UGL Spettacolo, Cristina Enna, dal Vice Segretario Provinciale UGL Spettacolo, Maurizio Leonardi, e il Direttore del Teatro Biondo, Roberto Alajmo.
“Abbiamo   discusso –  dichiara Franco Fasola, Segretario Ugl Palermo –  di  organizzazione del lavoro, e della carenza di personale, per cui necessiterebbero nuove assunzioni”.
“Fra le nostre rivendicazioni  – aggiunge Fasola – , trova anche collocazione il nuovo Contratto Integrativo, che sia comunque  moderno e contestualizzato,  che ridia ai lavoratori nuovi strumenti migliorativi, abbiamo anche  richiesto la verifica della scadenza delle RSU, in quanto è preciso intendimento della nostra sigla  richiederne il rinnovo,  avviandone l’iter elettivo”.

mercoledì 17 ottobre 2018

Teatro Biondo. Incontro di presentazione dell’Ugl con i vertici del teatro

Dopo il primo proficuo incontro di presentazione tenutosi a Palermo  con i vertici del  Teatro Biondo di mercoledì 17 ottobre 2018,   rappresentati per l’occasione dal Direttore dell’Ente, Dott.  Roberto Alajmo  e dal Dott. Enzo De Fusco, con la delegazione Ugl composta dal Segretario dell’Ugl di Palermo, Franco Fasola, dal Vice Segretario Ugl spettacolo, Maurizio Leonardi, e dal Portavoce dell’Ugl Sicilia, Filippo Virzì ,  l’Ugl incontrerà per una seconda sessione tecnica,  alle ore 10,30 di lunedì 22 ottobre 2018,   i vertici del Teatro Biondo.

venerdì 12 ottobre 2018

4U Servizi. A Palermo Sit in di protesta dell’UGL telecomunicazioni per licenziamenti

E ‘ in programma per lunedì 15 ottobre  2018,  un sit-in di protesta dei lavoratori della 4U Servizi davanti la Prefettura di Palermo in via Cavour a partire dalle ore 10,00, per manifestare contro i 58 licenziamenti dei lavoratori del call center di Palermo.
I 58 lavoratori erano stati posti da giugno 2017  in cassa integrazione in deroga per i call  center, con autorizzazione dal  Ministero del Lavoro, per la durata di un anno fino a giugno, al termine del periodo di cassa integrazione, l’azienda ha aperto le procedure di licenziamento.
E’ quanto viene reso noto da una comunicazione dell’UGL Telecomunicazioni di Palermo.
“La 4U Servizi –  spiega Antonio Vitti, Segretario provinciale dell’Ugl telecomunicazioni di Palermo-  nonostante  le proposte del Sindacato  di agire con più strumenti quali la formazione, un nuovo ammortizzatore sociale ed esodi incentivati, per poter avere così il tempo di una ricollocazione dei 58 lavoratori e scongiurare  i licenziamenti, oltretutto con  un impegno di disponibilità a trovare un’alternativa data dell’A.D. ing. Paoul Manfredi  in  una riunione a Villa Niscemi alla presenza del Sindaco di Palermo,  ha proceduto licenziando tutti  i 58 lavoratori.
“La città di Palermo non può permettersi –  conclude –  che in un settore in continua crescita come quello delle telecomunicazioni, dove peraltro in  Sicilia   sono   previsti   circa   440   milioni   di   investimenti   di   fondi   pubblici   per   la  digitalizzazione del territorio, non si riesca a trovare una ricollocazione per i 58 lavoratori  della 4U Servizi, tutti  con decennale esperienza nel settore call center di telecomunicazioni,con una buona scolarizzazione e un’età media di 40 anni”.
In occasione della manifestazione sarà richiesto  dall’Ugl telecomunicazioni un incontro con il Prefetto e il Sindaco di Palermo.

mercoledì 10 ottobre 2018

Fincantieri. Fasola (UGL): “più risorse al cantiere palermitano, bene governo siciliano”

“Apprendiamo con soddisfazione da parte dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Turano, che il governo Regionale ha individuato e liberato le risorse necessarie per ampliare e riqualificare i bacini di carenaggio dei cantieri navali di Palermo,  e che voglia mettere in campo una strategia vincente che porti il cantiere palermitano ad essere nuovamente competitivo sul mercato”.
A dichiararlo è il Segretario dell’UGL di Palermo, Franco Fasola.
Questo è  quanto emerso dall’incontro di mercoledì 10 ottobre 2018,  in assessorato con le OO.SS. Confederali, dove l’UGL era rappresentata dal  Segretario provinciale dei  Metalmeccanici, Antonino Musso e la RSU di Fincantieri Palermo, Lorenzo Giordano.
“Ma noi come Ugl aspettiamo di sapere , – speiga Fasola –  come si intendano effettivamente valorizzare i bacini di carenaggio di Palermo, e quale sarà il piano industriale di Fincantieri nel prossimo futuro”.
“Non bisogna dimenticare  – aggiunge – che il più grande complesso cantieristico navale del Mediterraneo  per la trasformazione e le riparazioni navali,  in grado di progettare e costruire tutti i tipi di navi per il trasporto di merci e passeggeri, è lo stabilimento di Palermo , e come tale merita  le giuste attenzioni da parte di tutti gli organi preposti  per il suo rilancio”.
“Staremo a vedere a Novembre,  – conclude – data del prossimo incontro programmato in cui parteciperanno  il Comune di Palermo e l’Autorità del Sistema portuale, quali novità ci saranno”.
 

giovedì 4 ottobre 2018

Barriere architettoniche. Cristina (UGL): “il Sindaco di Palermo Orlando, Premier dell’insensibilità”

Tanta rabbia viene espressa dall’Ugl  sull’operato insensibile del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando.
Il Sindaco Leoluca Orlando  – afferma  Paolo Cristina,  Responsabile Ufficio Politiche per la disabilità UGL Palermo e Provincia –  parla di città accogliente,  di città aperta, di cultura, ma sicuramente non può riferirsi alla città di Palermo,  visto che i fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche per i luoghi privati sono già terminati”.
“Pertanto –  spiega Cristina – una persona disabile è priva di poter uscire di casa perché il condominio non si fa carico di tutte le spese senza la partecipazione del Comune”.
“Il Sindaco Orlando –  denuncia il sindacalista  –  invece di perdersi in chiacchiere inutili, e balletti vari, dovrebbe tutelare i suoi  cittadini , e non soltanto gli stranieri presenti in città,  in particolare i più deboli ed indifesi, in quanto Palermo è per certi versi una città invivibile e inaccessibile”.
 “L’UGL – conclude –  chiede a gran voce che vengano stanziati i fondi necessari, perché ogni individuo ha il diritto alla giusta libertà”.

mercoledì 3 ottobre 2018

GESAP. Fit-Cisl, UGL-T.A e Legea-Cisal avviano la procedura per lo stato d’agitazione dei lavoratori

Venti di guerra alla GESAP,  i sindacati dei lavoratori Fit-Cisl, UGL-T.A e Legea-Cisal, in una lettera indirizzata all’azienda  denunciano dal 9 giugno 2016,  il mancato rispetto  di un accordo che prevedeva il 33%  da destinare a premio di risultato sull’utile di bilancio, sia per l’anno 2015 che per gli anni a venire, accordo comunque rispettato da Gesap  fino al 2016, nonostante l’esiguità dell’utile di bilancio raggiunto negli anni scorsi.
I sindacati  inoltre, rammentano che dopo il 9 giugno 2016 in nessuna sede è stata ridiscussa la percentuale o la somma da destinare ai lavoratori riguardo il premio di risultato per gli anni seguenti.
Inoltre, l’ accordo prevedeva che nel mese di maggio di ogni anno la società avrebbe convocato il sindacato  per comunicare i dati riguardanti il premio di risultato, accordo, anche questo, disatteso da Gesap spa.
Pertanto Fit-Cisl, UGL-T.A e Legea-Cisal in prospettiva di una paventata riorganizzazione aziendale,  hanno richiesto alla GESAP una  convocazione urgente, onde evitare  l’inasprirsi delle relazioni sindacali,  ed eventuali azioni legali mirate a far riconoscere nelle opportune sedi i propri diritti, fin qui lesi.

Sindacato. Ecco la nuova squadra dell’UGL di Palermo

Novità e cambio di testimone nel sindacato Ugl a Palermo.
Dopo il congresso di sabato 29 settemre 2018, Franco Fasola già Commissario dell’UGL di Trapani per tre anni e mezzo, prende il posto dell’uscente Commissario, Giuseppe Messina, attuale Segretario regionale in Sicilia dell’UGL.
I nuovi organismi  di nomina congressuale,  vedono un direttivo composto dai due vice segretari Andrea Lampone e Corrado Di Maria, dal responsabile Amministrazione, Letizia Fiorino e dai componenti: Fricano Giovan Battista, Settineri Serena, Grillo Gianfranco, Tarantino Giovanni, De Cosimo Domenico, Vitti Antonino, Spinnato Massimo, Loddo Raffaele, Ingrassia Nicola, Aiello Antonino, Calivà Girolamo Maurizio, Giammalva Giuseppe, Lucchese Rosolino, Marchesini Claudio, Stellino Maurizio, Ginnastica Vincenzo, Di Peri Sergio, Somma Cristian, Rosone Giovanni, Miraglia Fabio e Ficile Marcello.
A completare la nuova dirigenza i componenti effettivi del Collegio dei Revisori dei conti, Lo Verso Ernesto, Cusumano Elvira e Callari Salvatore, e supplenti Cravotta Alfonso e Manzo Filippo.
Portavoce del neo Segretario dell’UGL di Palermo, è il giornalista Filippo Virzì, già Portavoce del Segretario regionale Ugl Sicilia, Giuseppe Messina.

martedì 2 ottobre 2018

AMAP. UGL: “Un periodo più oscuro di questo non si era mai visto”

Il problema delle Partecipate comunque non è soltanto il verticismo decisionale; bensì la vacuità delle proposte sia di breve che di lunga durata.
Il Piano Industriale presentato, per esempio, è l’espressione più chiara di una Azienda priva di prospettiva futura, concentrata sulla difesa dell’esistente, piuttosto che rilanciare sull’acquisizione di tutto il servizio idrico integrato della provincia di Palermo.
Questo atteggiamento si ripercuote su tutte le attività dell’AMAP, dalla gestione del servizio, alla gestione del personale”.
Lo denuncia in una nota a Segreteria territoriale del  sindacato UGL Federazione Energia per la Sicilia.
“L’alibi, del soffocante controllo dell’Ente Locale, proprietario e unico azionista della Società, – procede la nota –  non sempre regge e spesso serve solo a nascondere incompetenza e incapacità nella gestione del S.I.I.
Solo da qualche giorno è stata partorita una nuova riorganizzazione/funzioni gramma aziendale, attesa da oltre un decennio che, comunque, attende ancora il varo della micro struttura, da diversi mesi oggetto di una interminabile trattativa con le OO.SS aziendali, con incarichi che preludono a funzioni ed inquadramenti senza effettuare selezioni come previsto.
Ancora sul tavolo la decisione di trasformare il rapporto di lavoro dei circa 200 lavoratori ex APS, dal tempo parziale al full time; scelta più volte rinviata per mancanza di coraggio, piuttosto che da incapienza dei conti economici, facendo svolgere ingenti ore di straordinario per assolvere alla attività necessarie al funzionamento aziendale”.
“Il ricatto, – stigmatizza l’UGL –  anzi, continua e sembra essere portato alle più estreme conseguenze, minacciando il potere d’acquisto dei lavoratori, acquisito nel corso degli ultimi venti anni; minando alla base accordi aziendali storici, che hanno garantito le attività lavorative più difficili e complesse durante l’acquisizione dei nuovi servizi.
A tutto ciò si aggiungono azioni verso i cittadini utenti con la sospensione della fornitura di acqua si dice per morosità, senza dare spiegazioni su bollette, mancate letture reali, qualità dell’acqua etc., (ma l’acqua non è un bene indisponibile a cui tutti devono poter attingere? che sia pubblica o privata la gestione, è impensabile chiudere la fornitura del Bene Comune per eccellenza ai cittadini). Pensiamo sarebbe più giusto ridurre la pressione al contatore piuttosto che lasciare senza acqua intere famiglie”.
“Siamo convinti – conclude la nota dell’UGL – che riorganizzare l’azienda proiettandola alla gestione del SII nell’area Metropolitana di Palermo per realizzare investimenti sulle reti idriche, sulle reti fognarie,sugli impianti di depurazione e recupero delle acque depurate, riconoscendo ai lavoratori mansioni ed inquadramenti, passi da un gestione coraggiosa e decisioni forti, con un Management capace e con piene funzioni gestionali
Il Sindacato tutto pertanto è chiamato a difendere i diritti acquisiti dai lavoratori dell’Amap, scongiurando penalizzazioni che le maestranze aziendali non si meritano; anzi, avviando un coinvolgimento generale, per l’apertura di una vertenza che porti chiarezza sul futuro prossimo dell’azienda e dia certezze ai lavoratori”.                                                                           

Riscossione Sicilia. Fasola (UGL): “metteremo in campo tutte le iniziative a tutela dei lavoratori”

  1. “Dopo la buona riuscita del presidio di protesta e sensibilizzazione organizzato unitariamente dai sindacati FISAC CGIL, UGL Credito e UNISIN di Riscossione Sicilia, ci auspichiamo che le restanti organizzazioni sindacali  comprendano che in tali vertenze solo dall’unione possono arrivare gli auspicati risultati”.
  2. Questo è quanto dichiarato da Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo a margine della manifestazione.
  3. “Al silenzio, all’immobilismo,  e alle spaccature  l’UGL risponde con lo stato di agitazione del personale e con lo sciopero generale proclamato unitariamente con FISAC/CGIL e UNISIN per il 31 di ottobre, nell’esclusivo interesse dei lavoratori, per la serenità, la stabilità, e la  certezza del futuro dei dipendenti di Riscossione Sicilia, nei confronti dei quali chiederemo con determinazione  al Governo regionale,  la nomina del Consiglio di Amministrazione,  al fine di  traghettare il sistema della riscossione sic