mercoledì 27 maggio 2020

Ugl Giovani di Palermo: riflessioni impatto da Covid-19 sulle nuove generazioni

“Stiamo vivendo un periodo in cui la nostra serenità è venuta meno, in quanto non poche sono le problematiche che hanno colpito il nostro paese, Covid – 19 è la parola che ha fatto tremare dal novembre 2019 una delle più potenti nazioni dell’oriente e che dal febbraio 2020 ha colpito anche l’Europa.
Dopo la Cina, l’Italia diventa la protagonista dell’epidemia, rompendo così un equilibrio socio-economico già precario.
Anche i giovani si sono ritrovati a vivere una realtà che sembrava ben distante.
Si sono dovuti riadattare non solo da un punto di vista sociale, ma anche da quello formativo e professionale.
A dichiararlo è Così il  Responsabile dell’Ugl Giovani di Palermo, Riccardo Lo Verso.
“Con il lockdown- spiega Lo Verso –  sono venuti meno i rapporti interpersonali, fondamentali soprattutto per i giovani di tutte le fasce d’età, i quali per sentire meno questa solitudine, accentuata dall’incertezza del ricongiungimento con i propri cari e amici, si sono ingegnati in svariati modi.
I flashmob sui balconi, sono stati il punto focale di questa condizione, facendo sentir meno quella lontananza e quel vuoto incolmabile.
Anche  in  quest’occasione   la  tecnologia  ci  è   venuta incontro   mediante  le   videochiamate, accorciando così le distanze.
Al di fuori  del  nucleo familiare,  altri luoghi che giocano un ruolo  fondamentale  nella vita dei giovani sono gli istituti scolastici e universitari, non più frequentabili, mancanza questa,  colmata con le lezioni online”.
“Per quanto si sia cercato di sopperire alla mancanza delle lezioni in presenza – precisa –  gli studenti hanno continuato a vivere una situazione di disagio difficile da gestire.
Situazione altrettanto delicata è quella dei giovani lavoratori, che vivendo nell’incertezza di una possibile vanificazione dei propri sforzi e progetti, dovendo convivere con la paura per il dilagare del virus, vedono la precarietà lavorativa, già preesistente, farsi sempre più pressante”.
“Per quanto questo periodo abbia tolto tanto- conclude il Responsabile dell’ Ugl Giovani di Palermo Riccardo Lo Verso –  i giovani hanno dato dimostrazione di come ci si reinventa  e di come si va avanti e non ci si ferma davanti a situazioni di crisi.

lunedì 18 maggio 2020

Sospensione mutui, ecco le indicazione dell’UGCons Palermo

A pochi giorni dall’inizio della Fase 2 dell’emergenza da Covid-19, le famiglie italiane sono alle prese con i danni causati dallockdown.
Dopo due mesi di paralisi economico-sociale, i motori del nostro Paese riprendono a girare, sia pure a regime ridotto, con lo sguardo fisso alla curva dei contagi.
Tra cessazione dei rapporti di lavoro ed abbattimento del volume d’affari delle piccole e medie imprese, le preoccupazioni economiche degli italiani rappresentano un vero e proprio campanello di allarme per il futuro del nostro tessuto sociale a causa della forte contrazione dei redditi che ha interessato migliaia di connazionali.
In particolare, a tener in allerta un intero Paese, è il timore di non poter mantener fede agli impegni assunti con gli Istituti di Credito per quel che concerne il pagamento delle rate dei mutui.
A tal uopo, l’UGCons di Palermo vuole offrire qualche indicazione a proposito di un utile strumento previsto dalla normativa nazionale, ovverosia, il Fondo Gasparrini.
“Il fondo istituito già prima dell’attuale emergenza epidemiologica – precisa l’Avvocato Sandra Pollara, legale dell’UGCons di Palermo, – prevede la sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa per un periodo massimo di 18 mesi e l’intervento dello Stato a copertura del 50% dell’importo dovuto a titolo di interessi per il periodo di sospensione.”
“La normativa emanata in questo periodo di emergenza – prosegue l’Avvocato Pollara – ha, inoltre, previsto l’estensione della possibilità di accesso al Fondo anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti, purché ricorrano le condizioni previste dal regolamento, nonché ai dipendenti il cui rapporto di lavoro sia stato sospeso o ridotto nel monte ore settimanale. Inoltre, è stato eliminato il requisito dell’ISEE per cui non c’è limite di reddito per accedere al Fondo di solidarietà. Le misure emanate dal Governo, quindi, possono costituire un reale sostegno per tutti i cittadini in difficoltà”.
Per richiedere la sospensione del mutuo è necessario compilare l’apposito modulo presente sul sito del MEF all’indirizzo www.mef.gov.it.
Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è possibile contattare l’Ugcons di Palermo o consultare il sito www.ugcons.it/sicilia-2.

sabato 16 maggio 2020

Covid 19. Saitta (Ugl medici) : “Ristoro economico dalla regione agli operatori sanitari”

“E’  stata approvata dall’Assemblea e pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di stabilità della Regione nella quale è previsto un ristoro economico per gli operatori sanitari”.
A dichiararlo è il dott. Marcello Saitta,  Segretario provinciale dell’Ugl Medici di Palermo .
“Vogliamo informare  tutti gli operatori sanitari  che a qualsiasi titolo hanno preso parte nel fronteggiare l’emergenza  Covid  –  spiega Saitta – che verrà dato loro un riconoscimento economico pari a 1000 euro mensili a partire dal mese di Marzo e fino alla fine del periodo di emergenza”.

giovedì 14 maggio 2020

A Palermo arriva il nuovo Prefetto, al Dott. Forlani pervengono i saluti di tutta l’Ugl palermitana

Il  consiglio dei ministri ha nominato il successore di Antonella de Miro, che il primo maggio è andata in pensione.
Il nuovo prefetto di Palermo è Giuseppe Forlani, 63 anni, attuale prefetto di Parma, in Emilia Romagna era arrivato cinque anni fa.
Dal 2009 al 2015, Forlani era stato invece prefetto di La Spezia.
E’ nato a Caserta, è sposato, ha due figlie, si è laureato a Napoli.
Dopo aver frequentato la scuola superiore della pubblica amministrazione, ha iniziato la sua carriera, come vice consigliere, il 2 gennaio 1983, alla prefettura di Torino.
La nomina a prefetto è del luglio 2007. Giuseppe Forlani ha svolto l’incarico di Direttore centrale dei servizi civili per l’immigrazione. Ha svolto incarichi commissariali presso il Comune di Torino ed altri Comuni di quella provincia.
Ha coordinato il gruppo di pianificazione della sicurezza dei giochi olimpici invernali di Torino 2006.
“Al dottor Forlani  – dichiara Franco Fasola Segretario dell’Ugl di Palermo – auguriamo in benvenuto nel capoluogo regionale, ed un augurio di buon lavoro da parte del nostro sindacato in una città che merita grandi attenzioni e una figura altamente formata e quindi adeguata alle criticità di prossimità con le quali dovrà confrontarsi il neo Prefetto”.

mercoledì 13 maggio 2020

Comune di Palermo. Consulta delle Biciclette: Fasola (Ugl) il nostro rappresentante è Virzì, una scelta più che indicata

“Riteniamo di grande respiro l’iniziativa del Comune di Palermo della costituenda “Consulta comunale delle Biciclette”, approvata dal  Consiglio comunale nei giorni scorsi.
Il  coinvolgimento di Enti, Associazioni, Organizzazioni Sociali e  Culturali, singoli cittadini e cittadine per sostenere la mobilità dolce ci fa ben sperare in un serio investimento anche strutturale in città,  facciamo riferimento in particolare alle piste ciclabili da potenziare e rendere più sicure per i ciclisti e rastrelliere per i parcheggi”.
A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo.
“La nostra organizzazione non poteva che fare scelta più idonea  nell’indicare il Portavoce Filippo Virzì quale  rappresentante dell’Ugl  cittadina in seno alla Consulta comunale  delle Biciclette  – conclude Fasola –  ci auguriamo che non sia soltanto un organismo di facciata o di semplici buoni propositi, il nostro rappresentate si è da sempre prodigato con numerosi interventi di sostegno alla mobilità eco sostenibile nel capoluogo regionale,  puntiamo molto allo sviluppo dei trasporti di prossimità ecologici  alla pari di altre città europee”.

martedì 12 maggio 2020

L’Autorità Portuale di Palermo incontra i sindacati

Dopo lo stop forzato causato dell’emergenza covid-19, in data odierna le organizzazioni sindacali di categoria dei metalmeccanici palermitani e il presidente dell’Autorità Portuale di Palermo, Pasqualino Monti, si sono incontrati in video conferenza, per discutere sullo stato dell’arte in merito ai finanziamenti e ai lavori per rifare il bacinodi carenaggio da 150 mila tonnellate.
Sullo stanziamento degli 81 milioni di euro il presidente Monti ha informato i sindacati che secondo le previsioni, a settembre si potrà partire con la gara di appalto, e  anche  sui 39 milioni di Euro  ha ribadito che la tempistica per l’appalto della gara andrà di pari passo.
Il presidente ci ha anche informati che la rimozione dei due bacini  19mila e 52mila tonnellate e’ prevista in un arco di tempo ragionevole, al fine di creare lo spazio necessario per le manovre delle sempre piu’ grandi navi da crociera.
L’ Ugl presente con  Franco Fasola, Segretario UGL Palermo e Lorenzo Giordano, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici, nel prendere atto di quanto esposto dal presidente Monti, si dicono fiduciosi nella tempistica  che porterà probabilmente nel mese di settembre alla fase esecutiva del progetto di rilancio del bacino da 150mila Tonnellate.
Ma tutto ciò evidentemente prescinde dallo stato attuale d’emergenza, in cui tutti i sistemi produttivi sono coinvolti, e come sindacato intanto auspichiamo  che la burocrazia non rallenti la realizzazione dei lavori che, faranno finalmente ripartire l’economia nell’immediato e in seguito grazie alla potenzialità produttiva che un bacino di carenaggio di tale portata può generare in un contesto geografico come quello della Sicilia.
“Auspichiamo dichiara – Franco Fasola, Segretario UGL Palermo – che a causa delle interruzioni forzate delle crociere, non vengano meno gli accordi sottoscritti a fine anno ,tra autorità portuale e i più importanti colossi crocieristici del mondo: Costa Crociere e MSC Crociere, che darebbero ulteriore boccata d’ossigeno al settore”.

sabato 9 maggio 2020

Almaviva/SKY: CGIL CISL UIL e UGL incontrano il sindaco Orlando e l’assessore Marano

Nella giornata di sabato 9 maggio si è tenuto un incontro in modalità telematica tra il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore Giovanna Marano, i segretari Confederali di CGIL CISL UIL e UGL   ed i Segretari di SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL E UGL TLC.
Argomento dell’incontro la vertenza che si è aperta alla vigilia del Primo Maggio, quando il committente SKY ha annunciato alle OO.SS. l’intenzione di interrompere, alla scadenza contrattuale del 30 Giugno p.v., i rapporti commerciali con Almaviva sul sito di Palermo, dichiarando di avere cessato l’attività svolta dai 260 lavoratori che venivano così abbandonati al loro destino .
Le OO.SS. Confederali e di Federazione hanno rappresentato al Sindaco di Palermo la debolezza delle argomentazioni di SKY ed hanno palesato che tale manovra nasconde un tentativo di eludere la clausola sociale per i 260 lavoratori mettendo a rischio l’intero sito Palermitano.
La parte sindacale ha stigmatizzato anche la scelta del momento storico nel decidere un cambio di appalto con queste modalità che superano leggi e norme contrattuali.
La città di Palermo lancia un grido di allarme su un settore che occupa sul territorio migliaia di lavoratori e che è abbandonato alle logiche di un Far West, situazione insostenibile
Palermo è diventata negli anni un distretto di call center che oggi più che mai, anche in seguito allo sviluppo dello Smart working e delle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, necessita di investimenti e regole di settore che valorizzino e tutelino l’incredibile patrimonio umano e di lavoratori che si è costruito negli ultimi vent’anni.
Le OO.SS. Confederali e di categoria richiedono un pieno coinvolgimento del governo regionale e soprattutto di quello nazionale attraverso il ripristino urgente del tavolo permanente presso il Ministero del Lavoro con la partecipazione del MISE ed un confronto di merito con SKY chiamata in solido a modificare le posizioni annunciate per trovare soluzioni a tutela della piena continuità lavorativa sul territorio di Palermo.“Una vertenza che impone tempi veloci e soluzioni efficaci , affinché si coniughino sostenibilità sociale e progettualità verso il futuro -afferma il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando-.Ci appelliamo al senso di responsabilità sociale di tutti i soggetti coinvolti , per garantire a questo territorio un percorso di accrescimento del valore del lavoro dei call center in cui la clausola sociale è condizione irrinunciabile ,specie a Palermo ,per confermare diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ed è al contempo condizione strategica per la molteplice presenza delle più grandi aziende nazionali del settore.Alla Ministra del Lavoro Catalfo chiediamo di convocare al più presto il Tavolo idoneo a questa emergenza .”
nell’attuale contesto sociale e per di più nel bel mezzo di una emergenza sanitaria mondiale.

giovedì 7 maggio 2020

Smart Working e Telelavoro. Virzì/Loddo(Inail): “La differenza è sostanziale, bisogna prevenire e vigilare per il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”

“Pur riconoscendo ad alcune aziende come Enel e UniCredit così come tante altre in questa particolare situazione d’incertezza e confusione, alcune utili ed appropriate modifiche gestionali nei processi aziendali, soprattutto la diffusione del lavoro agile fra i lavoratori, non possiamo fare a meno che rilevare che l’utilizzo del lavoro smart è caldeggiata dal management, soprattutto per due semplici motivazioni economiche, l’aumento della produttività e la riduzione dei costi”.
A dichiaralo sono Filippo Virzì e Raffaele Loddo membri componenti del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo a rappresentanza dei lavoratori per il sindacato Ugl.
“La spinta alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica sarà sempre più forte e necessaria – spiegano i rappresentanti del Comitato Inail – ma attenzione si prefigura una evidente modifica strutturale dello svolgimento dell’attività lavorativa, assimilando la prestazione del dipendente a quella tipica del telelavoro, con tutti i risvolti contrattuali e normativi da valutare con molta attenzione, sia dal lato economico con equi indennizzi, sia dal lato di altri istituti contrattuali, non ultimo quello dell’orario di lavoro”.
“Pertanto oltre la valenza dei DPCM, riteniamo indispensabile – aggiungono Virzì e Loddo – che il lavoro smart dovrà esser oggetto di contrattazione azienda-sindacato solo a valle delle necessarie modifiche di legge, e previa verifica dell’idoneità della postazione lavorativa domestica e dell’assenso del Lavoratore o della Lavoratrice.
Inoltre l’utilizzo di strumenti tecnologici, che consentono un controllo a distanza, deve essere oggetto di una apposita regolamentazione e relativa retribuzione, specie per quanto riguarda l’utilizzo al di fuori del normale orario di lavoro, non escludendo per il Lavoratore il diritto alla disconnessione, ed è indispensabile trovare le migliori soluzioni da adottare in un auspicabile nuovo quadro legale e normativo sul lavoro agile, per la riconciliazione della vita lavorativa con quella privata dei lavoratori, e per soddisfare le necessità ed i bisogni dell’unica ed importante risorsa aziendale: quella umana”.
“La validazione dello Smart Working – concludono – deve necessariamente prevedere la stipula di apposito accordo tra lavoratore Rls ed azienda avere una valutazione del rischio come da procedure Inail relativamente ai luoghi dove lo si svolge, in quanto componenti del Comitato di vigilanza sottoponiamo all’Istituto la necessità di intervenire affinchè lo Smart Working. non diventi Telelavoro e viceversa come nel caso attuale, devono essere verificate le attuali condizioni di svolgimento dello S.W. e le relative ricadute in termini di malattie professionali che possono manifestarsi al momento attuale, sotto il profilo dell’applicazione del Dlg sul lavoro agile, lo stesso è sottoposto alle verifiche organizzative ed economiche”.

venerdì 1 maggio 2020

Almaviva Palermo. Marchesini (Ugl) : Sky da il ben servito per il primo di maggio ai lavoratori dichiarando 250 esuberi

“Al momento possiamo dire che la spregiudicatezza di Sky non ha limiti,   così hanno dato il buon primo maggio ai lavoratori di Palermo con una comunicazione del 30 aprile nella quale dichiarano la cessazioni dell’appalto dei Servizi di Customer Care Inbound   in un periodo di emergenza sanitaria mondiale,  in cui tutto ci aspettavamo,  ma non che un colosso come Sky trattasse così le persone che da decenni lavorano e fanno realizzare lauti guadagni”.
A dichiararlo è Claudio  Marchesini, Segretario regionale dell’Ugl Telecomunicazioni in Sicilia.
“Chiediamo un immediato intervento del Governo su Sky, ma anche su tutti gli altri committenti – aggiunge Marchesini – le istituzioni nazionali e territoriali non possono permettere una simile mattanza di lavoratori e lavoratrici, l’ Ugl Telecomunicazioni porrà in essere insieme alle altre Organizzazioni Sindacali tutte le azioni possibili per scongiurare questa nuova catastrofe per i siciliani” .
In questi anni troppi incontri , troppi tavoli , troppi ammortizzatori sociali – conclude – i  lavoratori dei call center sono esausti, Sky ha dimostrato ancora una volta tutta la sua insensibilità ”.