giovedì 30 aprile 2020

SAVE THE DATE

Domani dalle ore 10.00 inizia la lunga maratona del 1^ Maggio della Ugl con la presentazione del 1^ Rapporto Censis-Ugl sul canale you tube "ITAL TV", a seguire gli interventi dal palco virtuale di rappresentanti territoriali, di categoria, confederali dell’Ugl e con il saluto di personalità estere e nazionali legate da vincoli di amicizia con il nostro Sindacato.

mercoledì 22 aprile 2020

Covid 19. Condorelli (Ugl): Ripartire dal Mezzogiorno come modello di sviluppo per il resto d’Europa, si a Ponte sullo Stretto

“Ripartire dal Sud per la cosiddetta Fase 2 è possibile ponendo in essere concretamente una serie di investimenti che potrebbero far uscire definitivamente l’Italia meridionale dalla perenne crisi economica in cui è stata rilegata per oltre 50 anni”.
Questo è quanto dichiara Giovanni Condorelli, Segretario  Confederale Ugl e Responsabile delle politiche per il Mezzogiorno intervenendo sul dibattito  intorno alla riapertura delle attività economiche e produttive con la cosiddetta Fase 2.
“E partire dalla Sicilia si può, rilanciando la più simbolica delle infrastrutture: il Ponte sullo Stretto – spiega  – infrastruttura da gestire sul modello “Ponte Morandi” a burocrazia zero che lancia una “new deal” che partendo dalla Sicilia e dalla Calabria accelera il processo di ricostruz
ione economica e sociale dell’Italia puntando sul Mezzogiorno quale motore di sviluppo. Il dato di partenza è proprio in vantaggio dall’aver contenuto il contagio e circoscritto l’emergenza epidemiologica da Covid 19”.
“Siamo di fronte alla più ghiotta delle occasioni perché  l’attuale crisi, senza precedenti per la devastazione sociale, impone a tutti un enorme sforzo e il Sud ha le energie intellettuali e imprenditoriali per aiutare l’Italia intera e la ricetta passa dalla riprogrammazione dei fondi extraregionali – aggiunge il sindacalista – e su quelli europei lo Stato rispetti il diritto costituzionale delle regioni autonome alle prestazioni sanitarie, socio-assistenziali ed al rilancio produttivo”.
“Sostenendo l’azione della Segreteria regionale dell’Ugl in Sicilia –rilancia Condorelli – lo Stato receda dal proposito di scippare il 20 percento delle risorse riprogrammate che nella sola Sicilia vale 1 miliardo e che per tutte le regioni del Mezzogiorno vale svariati miliardi di euro. Le regioni del Sud hanno il diritto costituzionale ad autodeterminarsi per rilanciare le proprie economie e mettere a posto i conti e le finanze”.
“Il governo nazionale non può permettersi di perdere la storica occasione di contribuire alla rinascita del Sud che può fare da volano per la ripresa dei consumi necessari, a catena, alla ripresa della produzione industriale delle regioni del Nord –  conclude Condorelli – e non parliamo di sterile contrapposizione Sud/Nord ma solo di consapevolezza, quella sì, che impiegando bene le risorse che devono restare sul territorio sarà possibile accorciare per davvero il gap storico tra le due parti dello Stivale”.

sabato 18 aprile 2020

Polizia Municipale di Palermo. L’Ugl elogia l’operato dei Vigili Urbani ma denuncia gli scarsi livelli di sicurezza

“A seguito della nota della presidenza del consiglio dei ministri a firma del capo Dipartimento protezione civile Borrelli si evidenzia come la polizia municipale e impegnata a combattere la diffusione del Coronavirus, con dedizione quotidiana in modo silenzioso, lodevole offrendo un impagabile contributo nell’affrontare questa emergenza sul tutto il territorio  fornendo supporto e aiuto ai  cittadini,soprattutto anziani e disabili.
A dichiararlo è  Daniele Galici,  RLS  UGL al Comando Polizia Municipale di Palermo  e Responsabile Provinciale del capoluogo regionale UGL Enti Locali.
“Soprattutto del weekend  festivo scorso –  aggiunge Galici – la polizia municipale con spiccata professionalità ha  garantito e assicurato con la sua presenza del territorio tutti quei controlli indispensabili affinchè  si rispettasse la leggi”.
“Porgo  l’occasione per evidenziare –  fa presente Galici –  che il grande attaccamento al dovere degli uomini e delle Donne ella PM, non corrisponde con lo stesso segno di responsabilità, da parte dell’amministrazione comunale,  infatti i DPI (mascherine) fornite dal Comando risultano scadute dal 2017 non conformi alle certificazioni  CE dell’azienda costruttrice”.
“Riteniamo gravissima  – conclude  Franco Fasola,   Segretario dell’Ugl di Palermo –  la mancanza di sicurezza degli agenti della Polizia Municipale, nessuno ne parla, noi siamo l’unica voce fuori dal coro e per tale motivo ci uniamo al cordoglio del Capo del Dipartimento della Protezione CivileAngelo Borrelli  nei confronti delle famiglie degli operatori della Polizia Municipale caduti sul campo a causa del Covid-1,  sul nostro territorio non accetteremo violazioni e avvisiamo che le denunceremo rendendole

sabato 11 aprile 2020

Comune di Palermo. Fasola (Ugl): “Giusto rivedere quote buono spesa”

“Sono state circa 13.000 le richieste di buono spesa ad oggi pervenute al Comune di Palermo, per dare un sollievo  a tutte quelle famiglie bisognose d’aiuto, che non riescono a fare quadrare i conti e che non riescono a dare da mangiare ai circa 40.000 componenti del proprio nucleo familiare, ma gli aiuti che tutti si aspettavano, a fronte di una disponibilità pari a euro 5.143.000, che il Comune di Palermo si è trovato a dover erogare, la ripartizione che e’ stata fatta appare davvero iniqua, se consideriamo ad esempio che una famiglia composta  da due componenti familiari  con reddito mensile di euro 401-560, percepirà  10 euro a settimana, mentre al contrario altri comuni più  virtuosi , a parità  di condizioni destinano euro 200 per l’intero mese, orientandosi con una media di 100 euro per ogni  componente familiare”.
Così spiega  Franco Fasola, Segretario dell’Ugl di Palermo.
“Poiché da domani   alle ore 18 sarà chiusa la possibilità di presentare nuove domande –  conclude Fasola – , invitiamo il Comune di Palermo a rivedere le quote da assegnare al fine di rendere meno pesante questo momento di disagio causato dall’emergenza coronavirus dando davvero un segnale positivo di un aiuto concreto a tutti coloro  che ne hanno bisogno”.

lunedì 6 aprile 2020

Coronavirus. Loddo/Virzì (INAIL): Giusto ambito di tutela ai lavoratori colpiti dal virus

“Esprimiamo il nostro plauso all’INAIL  che riconosce con la circolare del  3 aprile n.° 13   il giusto ambito di tutela ai lavoratori colpiti  da coronavirus tutelando tale affezione morbosa alla pari di altre già contemplate”.
A darne notizia sono Raffaele Loddo  e Filippo Virzì  membri componenti del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo a rappresentanza dei lavoratori per il sindacato Ugl.
“L’INAIL tutela tale nuove  affezione morbose – spiegano – in tale ambito sono quindi inquadrate come infortuni sul lavoro, e ricondotti anche i casi di infezione da nuovo coronavirus occorsi a qualsiasi soggetto assicurato dall’Istituto”.
“Pertanto –  concludono Loddo e Virzì  – la disposizione in esame, confermando tale indirizzo, chiarisce che la tutela assicurativa INAIL, spettante nei casi di contrazione di malattie infettive e parassitarie negli ambienti di lavoro e/o nell’esercizio delle attività lavorative, opera anche nei casi di infezione da nuovo coronavirus contratta in occasione di lavoro  per tutti i lavoratori assicurati all’INAIL”.

sabato 4 aprile 2020

Virus Sicilia. Saitta (Ugl Medici) : “Nell’isola lento ma costante l’aumento dei contagiati per Covid-19 e anche delle vittime, è imperativo restare a casa”

“I numeri non sono per nulla confortanti., le variazioni  in aumento in aumento o in diminuzione non sono statisticamente significative”.
Ritorna sull’argomento emergenza sanitaria  Virus Sicilia  Covid-19  il Segretario Provinciale dell’Ugl   Medici di Palermo, Marcello Saitta, nella doppia veste di sindacalista e di medico infettivologo.
“Piuttosto in Sicilia – spiega Saitta – è lento ma costante l’aumento dei contagiati e anche delle vittime. Abbiamo la fortuna di non avere,  speriamo, almeno fino adesso quell’impennata improvvisa e galoppante di nuovi casi che potrebbe veramente fare collassare il nostro servizio sanitario regionale.
Anche se sono state predisposte dall’assessorato tutta una serie di azioni con la creazione di nuovi posti letto Covid, la mia sensazione è che ancora non si sia operativi al 100%”.
“Quindi in questo momento  –  conclude –  ancora più forte deve passare il messaggio di restare a casa, è imperativo”.

venerdì 3 aprile 2020

UGCons Palermo: Lancio hashtag #noairincari

“Se la fine della crisi sanitaria da Covid-19 sembra ancora lontana, sempre più vicina è la crisi socio-economica nel nostro territorio.
La chiusura delle attività commerciali, infatti, ha gettato molte ombre sul futuro lavorativo di numerose famiglie del capoluogo siciliano e della Regione intera.
Parecchi nuclei familiari hanno perso le proprie fonti di reddito non riuscendo così a far fronte al soddisfacimento dei bisogni primari.
In questo clima di assoluta incertezza, l’UGCons di Palermo stigmatizza a gran voce, ancora una volta, i rincari dei prezzi sui beni e prodotti di prima necessita e condanna qualsiasi prassi commerciale priva di ogni fondamento etico”.
Il nostro codice del consumo, all’art. 20, vieta le pratiche commerciali scorrette recependo un divieto di matrice comunitaria, fermo restando l’eventuale rilevanza penale per le singole condotte poste in essere”.
A dichiararlo è il legale dell’associazione a tutela dei consumatori del sindacato Ugl, UGCons di Palermo,  Avv. Sandra Pollara.
“Invitiamo, pertanto, tutti i consumatori  – conclude l’Avv. Pollara – a far pervenire presso la sede dell’UGCons di Palermo tutte le segnalazioni relative ad arbitrari rincari dei prezzi sui beni di consumo e lanciamo il nostro hashtag  #noairincari”.

mercoledì 1 aprile 2020

Coronavirus. Saitta (Ugl medici): “L’epidemia non è finita, rimanete a casa”

“Negli ultimi due giorni, andando a lavorare  nel reparto di malattie infettive dell’ospedale bambini, ho avuto la percezione di vedere in giro molte più persone di quanto ne incontrassi nei giorni precedenti”.
A dichiararlo è il Segretario Provinciale dell’Ugl medici di Palermo, Marcello Saitta.
Per Saitta medico infettivologo non va bene, lo stesso aggiunge: “ Anche se i dati sembrano un po’ più confortanti è proprio questo il momento in cui bisogna non abbassare la guardia e stare più attenti.
Bisogna rimanere a casa, a auspico che le forze dell’ordine svolgano una maggiore azione di controllo sul territorio e che fermino  le persone per capire se realmente hanno necessità di stare fuori casa  e sanzionino chi trasgredisce perché il virus non è stato debellato”
“ L’epidemia non è finita –  conclude  Saitta –   ha semplicemente rallentato ma questo non vuol dire che il virus non possa riprendere di nuovo   a circolare per cui diventa fondamentale, per non vanificare i sacrifici fatti fino ad oggi che si rispettino le disposizioni emanate dalle autorità”.
“Da medico vi dico – -conclude – aiutateci ad aiutarvi, rimanendo a casa”.