giovedì 30 gennaio 2020

Ugl Sicilia, l’Assessore regionale Razza ospite del decimo appuntamento della “Road map”. Consegnato un documento per una sanità siciliana ancora più efficace ed efficiente.

Decimo appuntamento con la “Road map”, iniziativa di confronto con il governo regionale ideata dalla Ugl Sicilia. Ospite nella sede di Palermo dell’organizzazione sindacale è stato l’Assessore regionale della Salute Ruggero Razza, accolto dal Segretario confederale Giovanni Condorelli, dal segretario dell’Unione regionale Giuseppe Messina, dal Segretario Territoriale di Palermo Franco Fasola, dai segretari delle federazioni regionali Sanità e Medici, Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri e da numerosi dirigenti sindacali.
Nel corso dell’incontro, moderato dal Portavoce regionale Filippo Virzì, sono stati svariati i temi affrontati a partire dalla rete ospedaliera, nell’ambito della quale è stata proposta di creazione di un panel di esperti per consentire la delocalizzazione delle cure per i pazienti in particolare oncologici, per proseguire con la carenza cronica di personale dovuta al blocco delle assunzioni (e la conseguente mancanza di reclutamento) decretato dal precedente esecutivo siciliano. Si è parlato anche dell’annoso sovraffollamento dei pronto soccorso a causa del bisogno di cure, nonchè dell’impellenza della riduzione delle liste d’attesa con l’attivazione del tanto atteso centro unico delle prenotazioni, ma anche dell’avvio della lungo assistenza. Forme che prevederebbero un abbattimento dei costi in generale, con un miglioramento dell’offerta assistenziale in particolare per i pazienti cronici. L’attenzione è stata poi focalizzata sul personale delle aziende ospedaliere universitarie, sul decreto dell’assessorato regionale, emanato nell’agosto 2019, che prevede competenze didattiche e di ricerca anche per i primari ospedalieri, oltre che sulla stabilizzazione dei precari e dei lavoratori con contratti atipici sulla quale le aziende ospedaliere hanno piena autonomia.
Infine, la sanità privata (si attende il rinnovo del contratto Aiop dopo oltre 10 anni) e la Seus 118 hanno concluso l’elenco delle idee messe in campo dal sindacato.
Per quanto concerne il primo tema la Ugl ha avanzato ancora una volta la richiesta di adeguare gli standard del privato a quelli del pubblico, mentre per il secondo argomento l’organizzazione sindacale si è espressa a favore del passaggio ad Areus, puntualizzando l’importanza relativa alla creazione di un organico proprio della società con l’emanazione di apposite procedure di concorso.
“Ringraziamo l’assessore Razza per aver ascoltato il nostro punto di vista ed aver fatto suo il documento che abbiamo voluto consegnare a sostegno di una sanità siciliana sempre più efficace ed efficiente – hanno commentato i dirigenti della Ugl.”

mercoledì 29 gennaio 2020

Lavoratori indotto ex Fiat Termini imerese, la Regione accorda la mobilità in deroga. Mazzeo (Ugl Metalmeccanici): “Auspichiamo un immediato via libera dai Ministeri competenti”

La Regione Siciliana ha accordato anche per il 2020 il finanziamento della mobilità in deroga per i lavoratori dell’indotto ex Fiat di Termini Imerese. Un annuncio avvenuto durante la riunione che si è svolta ieri a Palermo tra l’assessore regionale delle Politiche sociali e del lavoro Antonio Scavone ed i sindacati al quale la Ugl ha preso parte con il segretario provinciale della federazione Metalmeccanici Lorenzo Giordano, accompagnato da Franco Fasola Segretario UTL Palermo e dagli impiegati ex Lear Antonio Passafiume, Francesco Serraino, Edoardo Restivo e Attilio D’Agos  tino. “Siamo soddisfatti dell’esito di quest’importante incontro e non avevamo alcun dubbio che la Regione Siciliana avrebbe accompagnato in modo adeguato questo processo. Adesso auspichiamo un immediato via libera dai Ministeri competenti ed, in tal senso, come Ugl abbiamo già chiesto un incontro per il tramite del sottosegretario Stanislao Di Piazza che ringraziamo per l’impegno che sta mettendo su questa delicata vertenza, che vede coinvolti oltre 300 lavoratori. Da parte nostra, anche se qualche sigla sindacale continua ancora purtroppo a minare l’unità sindacale, continueremo ad essere vigili e presenti su questa problematica augurandoci anche a breve l’attivazione della Zona economica speciale, occasione occupazionale importante per le centinaia di maestranze che ancora oggi reclamano il loro lavoro.”

martedì 28 gennaio 2020

Ugl Tlc - sciopero regionale lavoratori call center

Si è appena conclusa la manifestazione dei lavoratori dei call center Siciliani per lo sciopero proclamato da Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Tlc.
I lavoratori partiti da piazza Croci hanno manifestato in un corteo che ha  raggiunto la Prefettura dove una delegazione, composta dai rappresentanti delle province e delle aziende coinvolte, è stata ricevuta dal vice capo di Gabinetto del Prefetto, Dott.ssa Baratta.
Le OO. SS. Sindacali nel corso dell’incontro hanno rappresentato al tavolo i temi dello sciopero e l'esigenza non più procrastinabile di trovare soluzioni per il rilancio di un settore che ha necessità di risorse per riqualificare i lavoratori. Serve l’approvazione degli emendamenti su fondo di settore, contratto di espansione e ammortizzatori strutturali. Bisogna inoltre intervenire sulla delocalizzazione e sul rispetto di tariffe e contratti.
É necessario un piano di sviluppo per i call center, che vada oltre la gestione delle singole emergenze aziendali, risolte finora sempre con un "panno caldo" a discapito dei lavoratori.
Le istanze sindacali sono state raccolte in un documento che sarà trasmesso ai ministeri del lavoro , dello sviluppo economico e del sud”

sabato 25 gennaio 2020

Ugl Palermo: giorno 1 febbraio - Festa del tesseramento 2020

Si rende noto che la  Confederazione ha individuato la giornata del 1 febbraio 2020 come la giornata della Festa del  Tesseramento avente lo scopo di distribuire le tessere UGL ai  dirigenti sindacali e agli iscritti.
Tale iniziativa avrà luogo in tutta Italia e per Palermo dalle ore 10.00 alle 12.00 presso la sede dell’UGL/UTL  di via Tripoli 11, e vedrà la partecipazione del Segretario Confederale Ezio Favetta

venerdì 24 gennaio 2020

Igea Banca. Ugl: “I licenziamenti su Palermo sono un segnale devastante per la categoria e per l’opinione pubblica”

“Riteniamo inaccettabili i licenziamenti eseguiti a Palermo nella florida Igea Banca ricapitalizzata a dovere per prepararsi ad un matrimonio con Banca del Fucino salvata recentemente per il rotto della cuffia, che sottolineiamo in un settore come quello bancario ultra garantito da ottimi accordi sindacali uno fra tutti il fondo d’accompagnamento di prossima scadenza,  il quale accompagna dolcemente passo per passo i lavoratori alla pensione, un ammortizzatore sociale unico in Europa”.
Così dichiara Franco Fasola,  Segretario dell’Ugl –  Unione Territoriale del Lavoro di Palermo.
“Appare paradossale  – spiega  Fasola – che una banca in buona salute, alle porte di un delicato rinnovo contrattuale in fase di ratifica da parte dei lavoratori, assuma dei nuovi dipendenti e ne licenzi altri, presentandosi così  all’altare di una fusione con queste pessime credenziali, giustificando la decisione per motivi  riconducibili al ridimensionamento dell’organico in quanto già adeguato rispetto alle esigenze stesse, pertanto con l’alibi dell’organizzazione e della produttività, un cattivissimo bigliettino da visita a livello di immagine per l’opinione pubblica intera e per la categoria dei bancari”.
 “La nostra Confederazione –  prosegue Fasola –  esprime la massima solidarietà ai lavoratori vittime di tale assurda azione, ed è vicina al sindacato autonomo della FABI, promotore della forte protesta,  unitamente alle Segreterie Territoriali di categoria FIRST CISL, FISAC CGIL e UNISIN, per cui  preannunciamo che  saremo al loro fianco nel corso della manifestazione di protesta organizzata nella giornata di lunedì a partire dalle ore 10,30 alle ore 12,00  in via Principe di Villafranca (angolo Via Dante) di fronte i locali di Banca Igea”.
“Ci  auspichiamo – conclude –  in un ripensamento di Igea Banca,  quindi in una soluzione lungimirante, condivisibile con le parti sociali”.

UGL Palermo: Sottoscritto L'Accordo Territoriale


Il 23 gennaio, alla presenza dell’Assessore Roberto D’Agostino in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali di categoria a Palazzo delle Aquile il nuovo Accordo Territoriale del Comune di Palermo in attuazione della L. 09.12.98 n°431 e del decreto  del Ministro dei Lavori Pubblici del 30.12.2002, sui contratti di locazione a canone agevolato tra il Comune di Palermo, i sindacati e le associazioni della proprietà immobiliare.



L’UGL Palermo, attraverso  Arch. Giuseppe Fascella  responsabile  dell’Ufficio delle Politiche Abitative ha aderito all’Accordo sopraccitato, condividendo e confermando l’attenzione rivolta da sempre al delicato tema delle politiche abitative.

Con la sottoscrizione dell’accordo ci si e’ dotati di uno strumento utile che permette di garantire ai cittadini di accedere nelle 19 microzone della città di Palermo ad un costo di locazione conveniente sia per l’inquilino che per il prorietario.

mercoledì 22 gennaio 2020

Municipale con decreto porto d’armi scaduto? Galici (Ugl): “Si faccia chiarezza

“È inverosimile che il Comune di Palermo si distragga e non rinnovi il decreto che autorizza all’armamento i vigli urbani freschi di nuovo contratto, dopo anni di a dirlo è Daniele Galici dirigente sindacale Ugl che prosegue – sono incredulo rispetto a questa eventualità e voglio sperare che non sia vero perché se così fosse, sarebbe un fatto gravissimo per l’amministrazione e per gli stessi colleghi che di fatto, sarebbero esposti a responsabilità penali serie. Auspico che presto possa farsi chiarezza sulla vicenda”precariato. 

 

martedì 21 gennaio 2020

Almaviva Palermo.Ugl: Solo l’inizio di una macelleria sociale dei lavoratori dei call center

Non si spegne l’eco della protesta di martedì 21 gennaio nel capoluogo regionale dei lavoratori di Almaviva di martedì 21 gennaio.
La Segreteria Regionale Ugl Telecomunicazioni unitamente alle Rsu , si auspica un intervento del governo che non riguardi solo gli ammortizzatori sociali ma un intervento radicale sul settore , come la riconversione dei lavoratori, la stessa chiede inoltre che venga predisposto un piano di rientro defiscalizzato delle attività lavorative, dei maggiori committenti (Wind , Sky, etc..) corrispondenti a diverse migliaia di posti di lavoro, gestite in call center extra UE come Albania, Serbia, Moldavia.
 

sabato 18 gennaio 2020

L’UGL si rinnova, per i 70 anni nuovo logo

Era il 1950 quando i lavoratori legati al mondo della destra si unirono per dare vita a un nuovo sindacato che li  potesse rappresentare: la Cisnal. Cambiato il nome in Ugl, dopo 70  anni il sindacato e’ cresciuto e ha deciso di cambiare  ulteriormente, lasciando il vecchio simbolo per passare a uno  nuovo mantenendo i suoi colori. Il nuovo simbolo è stato  presentato presso “Spazio Novecento”, in occasione della  celebrazione del 70° anniversario della nascita, dal segretario  Francesco Paolo Capone, alla presenza di tanti iscritti e diversi  rappresentati della politica italiana. Da Claudio Durigon a Renato  Schifani, passando per Maurizio Gasparri.  “Si tratta di un restyling – ha spiegato Capone – che  metaforicamente e concretamente deve coinvolgere l’Ugl, affinché  sappia cogliere le vere priorità in un mondo multiforme e in  continua trasformazione”. Una festa preceduta dall’alzabandiera  con il nuovo logo accompagnato da un coro di bambini “Le dolci  note” che ha intonato l’inno di Mameli. La forma irregolare e  “liquida2 del nuovo logo richiama la fluidità del cambiamento e  vuole evocare l’adattabilità del sindacato Ugl e la sua apertura  rispetto ai nuovi scenari sociali e politici del Paese.
Un’immagine vigorosa, in blu chiaro e scuro, che vuole raccontare  la storia dell’Ugl ma, allo stesso tempo, la contemporaneità di  un sindacato moderno. “Abbiamo fatto una operazione dove c’era un  prima e c’e’ un dopo che e’ un mare aperto dove dobbiamo navigare  sia con il bel tempo che con il mare in burrasca”, ha spiegato  Capone. La festa ha visto anche la proiezione di un filmato che in  pochi minuti ha voluto riassumere i 70 anni del sindacato, dalla  sua nascita a oggi, con il passaggio del 1996 anno del primo  grande cambiamento, da Cisnal a Ugl.   “Settant’anni di storia sono tanta roba – ha proseguito Capone – a  difesa dei lavoratori, della democrazia di quelli che nel lavoro  non sono riusciti ad entrare o di quelli che hanno lavorato e oggi  sono pensionati. Oggi cambiamo un simbolo che ha 25 anni perché  vogliamo segnare una discontinuità con il passato. Vogliamo prepararci a lavorare meglio soprattutto con quei lavoratori che  oggi sono precari”. Al termine della serata c’è stata la consegna  delle nuove spillette con il nuovo logo ad alcuni tra gli iscritti  all’Ugl a partire da Claudio Durigon, senatore della Lega ed ex  vicesegretario generale del sindacato.
“In questo logo si vede il cambiamento che dovrete dare – ha detto  Durigon -. L’autore di questo logo so che e’ l’autore del logo  della Cgil e nei due loghi ci sono rappresentate tute le nostre  diversità. Siamo una forza nuova, faccio i complimenti alla classe dirigente che ha scelto questo simbolo, il mondo del lavoro  cambia continuamente, l’intelligenza artificiale la fa da padrona, si parla tanto di rappresentatività, il sindacato deve mettere  delle regole”.

lunedì 13 gennaio 2020

Mercoledì 15 gennaio, alle ore 18, presso Spazio Novecento a Roma, “Il lavoro cambia, anche noi”: presentazione nuovo logo Ugl, in occasione del 70mo anniversario del sindacato. 

La nostra Unione Territoriale ha partecipato alla presentazione del nuovo logo , una nuova pagina del sindacalismo nazionale è stata scritta.
#70anniugl #illavorocambiaanchenoi
#cisnalugl
#ugllastoriacontinua

giovedì 9 gennaio 2020

Ztl a Palermo. Fasola (UGL), che prevalga il buon senso, provvedimento da rivisitare totalmente

Nella serata di mercoledì 8 gennaio, si è tenuta al Consiglio Comunale di Palermo una  seduta fiume  avente come ordine del giorno la spinosa questione della Ztl, durata più di dieci ore che si è conclusa con un vero e proprio buco nell’acqua per il Sindaco e la sua giunta.
Sulla vicenda Ztl   non fa mancare il suo contributo, l’Ugl di Palermo, un pungolo continuo nell’attività del sindaco Orlando.
“Finalmente una presa di posizione che viaggia sulle ali del buon senso ma non basta,  –  spiega  Franco Fasola, Segretario dell’Ugl – Unione territoriale di Palermo – ci sono volute tante sollecitazioni che venivano dai cittadini, dai commercianti e dalle associazioni di categoria e ben  300 emendamenti e decine di pregiudiziali per dare  mandato a Orlando di emettere una nuova ordinanza il quale che si incaponisce con un provvedimento impopolare come quello della  Ztl notturna, mentre trascura i veri problemi della città”.

martedì 7 gennaio 2020

Tutela dei Consumatori. A Palermo apertura dello sportello UGCons

A Palermo parte una nuova iniziativa a tutela dei consumatori.
Dal 17 gennaio 2020, sarà operativo tutti i venerdì dalle ore  15.00 alle ore 17.00, presso la sede dell’UGL-UTL di Palermo, in via Tripoli n.°11, lo sportello UGCons. (Consumatori).
Questo servizio volto a fornire ai lavoratori la tutela anche come cittadini, consumatori e  utenti che si trovano spesso in situazioni di difficoltà tra bollette incomprensibili, cambi di  gestione, assicurazioni e acquisti poco chiari, (vedi volantino allegato) sarà gestito dal  responsabile dello Sportello Sig. Riccardo Benigno a cui potete rivolgervi per fissare un  appuntamento, chiamando al cell: 349 6183642.
L’assistenza legale di UGCons Palermo, è affidata all’Avv. Sandra Pollara.

domenica 5 gennaio 2020

Banche a Palermo. UGL: “Non bisogna perdere di vista la funzione sociale delle banche sul territorio”

Il 2020 sarà un anno di svolta per i bancari in vista dell’approvazione della nuova ipotesi d’accordo contrattuale da parte dei lavoratori ed in particolare per la popolazione bancaria in Sicilia.
“Un nuovo anno di passione attende il capoluogo regionale”  –  esordisce così  Franco Fasola Segretario dell’UGL-Unione Territoriale del Lavoro di Palermo in merito alle prossime chiusure  di sportelli e sulle ricadute occupazionali.
“La funzione sociale delle banche sul territorio palermitano –  aggiunge – come tale deve rimanere, la digitalizzazione dilagante nei servizi bancari non deve sostituire l’opera indispensabile dei lavoratori bancari,  i quali devono rimanere al centro dei piani  industriali, siamo certi che i sindacati di categoria apriranno un nuovo umanesimo  in un settore sempre più all’avanguardia  ”.

sabato 4 gennaio 2020

Almaviva: Sky taglia la commessa, preoccupazione per Palermo

La scelta di Sky di ridurre la commessa ad Almaviva per il primo trimestre 2020 preoccupa il Comune di Palermo. Stamattina l’assessore al Lavoro Giovanna Marano ha incontrato le segreterie provinciali di Fistel Cisl, Uilcom Uil, Slc Cgil e Ugl Telecomunicazioni per discutere il consistente taglio dei volumi.
“Questa scelta di Sky – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Marano – ci preoccupa e prefigura un’altra incognita sui  livelli occupazionali di Palermo.
Un ulteriore disaggio sopraggiunto all’incontro già fissato per il prossimo 8 gennaio al ministero del Lavoro”.
“Senza un nuovo sistema di regole che faccia valere diritti comuni a tutte le lavoratrici ed i lavoratori, non si riuscirà a superare la crisi strutturale del settore dei call center – aggiungono – Per questo servono interventi e scelte da parte del governo nazionale che definiscano un insieme di regole certe in un settore contraddistinto per essere localizzato maggiormente al Sud. L’amministrazione comunale  continuerà a seguire con attenzione questa vertenza e ne farà, al fianco delle organizzazioni sindacali, oggetto di confronto con i governi regionale e nazionale”. (fonte  ADNKRONOS).
“Metteremo in campo tutti gli strumenti di tutela dei lavoratori  – dichiara  Claudio Marchesini, Segretario regionale UGL telecomunicazioni in Sicilia,  –  contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all’estero, per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge, contro la destrutturazione di ammortizzatori sociali di un settore in crisi e la costituzione di un Fondo di Settore”.