sabato 30 novembre 2019

L’Ugl Sicilia incontra l’assessore Lagalla. Condorelli (UGL): “Apprezziamo lo sforzo del Governo regionale”

“Nel 2018 il Pil del Mezzogiorno è ancora oltre 10 punti al di sotto dei livelli del 2008 ed il divario tra Nord e Sud non è ancora sanato.
Le politiche economiche di rilancio del Mezzogiorno e della Sicilia non possono fare a meno dell’istruzione e della Formazione professionale”.
A dichiararlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega alle politiche del Mezzogiorno dell’Ugl, a margine dell’incontro presso la Sede regionale del sindacato a Palermo, con l’Assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla nell’ambito dell’iniziativa “Road Map.
Idee a confronto. Ugl incontra il Governo della Sicilia” fortemente voluta dal Segretario regionale Giuseppe Messina per mettere a confronto la classe dirigente del sindacato con la Giunta regionale.
“Apprezziamo lo sforzo del Governo regionale nella direzione di ridurre il divario nel sistema scolastico – prosegue – aumentando il tempo pieno in Sicilia e sbloccando le risorse per interventi massicci nell’edilizia scolastica”.
“Come Ugl abbiamo sempre difeso il sistema di tutele dei lavoratori iscritti all’albo degli operatori della Formazione professionale – afferma Condorelli – e ne sosteniamo le politiche dirette a migliorare la condizione dei tanti che hanno perso il posto di lavoro per effetto delle folli scelte del precedente governo”.
“La norma che allunga al 2030 le tutele dell’Albo – chiarisce – contenuta nella legge approvata di recente alla Ars, va in questa direzione”.
“Concordiamo con l’assessore Lagalla che il sistema formativo deve evolversi e sempre più deve rispondere ad un vero collegamento col mondo del lavoro, in risposta al mercato che cambia ed alla esigenza di reagire alla crisi – sottolinea il dirigente sindacale – ed Ugl è pronta a sostenere questa scelta politica se accompagnata a misure di salvaguardia, tutela e ricollocazione del personale dell’Albo”.
“La dispersione scolastica – conclude Condorelli – va contrastata alzando l’asticella della qualità dei percorsi formativi con strutture dotate di laboratori all’avanguardia e un costante e certo flusso di risorse per garantire continuità nella erogazione della formazione e controlli accurati in sede di accreditamento. La triennalita’ nella programmazione, introdotta dalla legge regionale, fortemente voluta dell’Ugl, va in questa direzione di marcia e tanti sono i punti di contatto con l’assessore Lagalla”.

venerdì 29 novembre 2019

UGL. Quinta tappa a Palermo del “Road Map”, ospiti: l’Ass. reg.le F.P. e autonomie locali B. Grasso e L'Ass.reg.le istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla

Oggi  si è tenuta a Palermo la quinta tappa dell’iniziativa “Road Map”, idee a confronto, Ugl incontra il Governo siciliano.
Ospiti dell’evento, l’Assessore regionale funzione pubblica e autonomie locali Bernadette Grasso, con la quale ci si e'confrontati sul tema dell’incontro: “Contrattazione regionale”.
A seguire l’Assessore regionale istruzione e formazione profession che ha chiuso   l'intensa giornata della serie di incontri programmati.
Fra i partecipanti  Giuseppe Messina – Segretario reg.le UGL Sicilia, Filippo Virzì – Portavoce UGL Sicilia,  Ernesto Lo Verso – Segretario regionale Sicilia UGL FNA, Maurizio Calivà – Segretario regionale  UGL Funzione Pubblica,  Marcello Ficile – Segretario provinciale Palermo UGL FNA,  Rosolino Lucchese e  Mauro Pellerito - UGL FNA.
La Confederazione dell’UGL è stata rappresentata in questa sessione dal Segretario confederale con delega al Mezzogiorno, Giovanni Condorelli, il quale ha portato i saluti del Segretario generale dell’UGL, Paolo Capone.
La quinta tappa del “Road Map”  idee a confronto, è stata realizzata  con il contributo del Segretario UGL/UTL  di Palermo,Franco Fasola.

giovedì 28 novembre 2019

A Palermo al Convegno “Investimenti nel Mezzogiorno d’Italia” il contributo dell’UGL Sicilia


Puntare re su istruzione e infrastrutture per salvare la Sicilia dal rischio di isolamento economica e potenziale deriva sociale, attraverso una drastica inversione di tendenza sul ruolo strategico del Sud e della Sicilia in particolare per la crescita dell’economia nazionale. E per farlo non esistono ricette miracolose ma è indifferibile accorciare i ritardi e cogliere le grandi opportunità di investimento. Agli sforzi del governo regionale già messi in campo con specifiche misure e interventi in tale direzione devono essere aggiunti quelli del governo centrale che deve alla Sicilia risposte certe a partire dalla messa in campo di uno straordinario Piano statale di investimenti ed il cambio di atteggiamento nell’utilizzo dei fondi europei: non più in termini parzialmente sostitutivi dell’impegno finanziario che lo Stato avrebbe dovuto sostenere con risorse proprie ma aggiuntivi per garantire la coesione nazionale e colmare il divario di sviluppo con la Sicilia, nel rispetto dell’articolo 177 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl, commentando i dati e lo scenario economico-sociale emerso nel corso dei lavori del Convegno dal titolo: “Investimenti nel Mezzogiorno d’Italia, opportunità di sviluppo” che si è svolto a Palermo presso Villa Malfitano.
“Sanare il divario Nord-Sud è compito primario per evitare l’allontanamento dell’Italia dall’Europa e invertire i dati economici negativi della Sicilia è priorità dell’agenda politica- sostiene il sindacalista – a partire la piena attuazione della clausola del 34 per cento degli investimenti ordinari, ferma al 27, che vale 3,5 miliardi di mancati investimenti nel Mezzogiorno e che diventano 4,5 se si estende a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, come emerso dallo studio Svimez ed il riconoscimento della condizione di insularità per introdurre in favore dell’Isola le necessarie misure di compensazione e di perequazione infrastrutturale”.
“Altra priorità – sostiene Messina – è quella di aumentare la capacità di spesa dei fondi europei sia a livello ministeriale che regionale, superando le criticità sia per i PON, che significano ad oggi minori investimenti in istruzione, infrastrutture e reti, ricerca ed innovazione, inclusione, che per i POR per evitare il rischio disimpegno”.
“Ed è allarme per l’andamento della spesa del Fondo Sviluppo e Coesione (PSC) fermo a meno del 3 per cento al 30 giugno 2019 dopo cinque anni dall’attuazione della programmazione 2014/2020 – prosegue – Una debolezza che non possiamo  più permetterci perché a causa dell’incapacità degli attori a tutti i livelli, amministrazioni centrali, regioni, enti locali, di utilizzare pienamente un ingente patrimonio di risorse, è negata ad oggi la piena crescita delle regioni meridionali e della Sicilia”.
“Intervenire sulle procedure e sulla burocrazia è indispensabile – precisa il Segretario regionale – non è più sostenibile che i tempi di realizzazione delle opere pubbliche in Sicilia è di oltre cinque anni e per gli importi superiori a 100 milioni di euro quasi 16 anni”.
“Investire in Sicilia è possibile e lo dimostra la crescita delle imprese biotech –  conclude Messina – un comparto che registra una grande vitalità ed un fatturato che è passato negli ultimi dieci anni dal 25 a 70 milioni di euro”.

mercoledì 27 novembre 2019

L’iniziativa dell’Ugl “Road map” giunge al suo quarto step con l’assessore Bandiera

“La riforma del settore forestale presto sarà realtà, c’è la certezza dell’impegno del Governo regionale di dare una svolta finalmente al comparto e rilanciare la professionalità dei lavoratori”.
A dichiararlo Franco Arena, Segretario regionale Ugl Agricoli e forestali a margine della quarta giornata dell’iniziativa “Road Map. Idee a confronto.
Il Sindacato incontra il Governo”, iniziativa fortemente voluta dal Segretario regionale, Giuseppe Messina e condivisa dal Segretario Confederale, Giovanni Condorelli e dal Segretario Utl di Palermo, Franco Fasola, che ha visto il sindacato incontrare l’assessore regionale dell’agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edgardo Bandiera.
“Centrale il ruolo dell’Ugl nel percorso di avvicinamento alla scrittura del testo di riforma – aggiunge Arena -come dimostra la grande attenzione dell’assessore Bandiera alle proposte formulate dalla.categoria”.
Alla presenza di tutti i quadri dirigenti di categoria della Sicilia sono stati affrontati tanti temi ed il positivo confronto ha riguardato il rilancio dell’Esa, la garanzia occupazionale dei lavoratori della meccanizzazione agricola.
Focus specifico sull’importanza di una riforma robusta e realmente di sostegno all’agricoltura siciliana quale deve essere quella dei consorzi di bonifica che devono girare pagina con un intervento che modernizzare la rete idrica, le dighe per la garanzia dell’approvvigionamento e la digitalizzazione della della gestione da monte a valle.
Uno specifico impegno è stato chiesto all’assessore Bandiera per difendere e potenziare l’Irvo, vera eccellenza che vanta la Sicilia in tutta Europa.
Le istanze del sindacato sono state recepite dall’assessore dell’agricoltura che ha mostrato soddisfazione per l’esito finale del confronto.
Hanno partecipato ai lavori il Segretario regionale del Terziario, Letizia Fiorino, il Segretario Territoriale di Trapani, Mario Parrinello, il Componente del direttivo Utl di Palermo, Maurizio Caliva’.
Sono intervenuti ai lavori Ernesto LoVerso, Segretario regionale Fna, Gaetano Cassibba, Coodinatore regionale enti vigilati dalla assessorato agricoltura, Calogero Macaluso, Responsabile Meccanizzazione Agricola Esa, Calogero Narcisi Coordinatore Consorzi di bonifica.
I lavori sono stati moderati dal Portavoce Ugl Sicilia, Filippo Virzi'.

venerdì 22 novembre 2019

"Violenza donne: Ugl lancia campagna sensibilizzazione, In Sicilia numerose iniziative

“In occasione del 25 novembre 2019, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, l’Ugl ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione dal titolo ‘Tolleranza Zero nel mondo del Lavoro’, strettamente connessa con un’altra data molto importante, il 21 giugno 2019, nella quale, oltre a  celebrare il centenario dell’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), e’ stata approvata la Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro (Convenzione  ILO n. 190), che va interpretata qui in Italia come un’occasione importante per migliorare il quadro normativo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici soprattutto relativamente alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Lo annuncia il Segretario Confederale dell’Ugl, Ornella Petillo.
“La Convenzione – spiega la sindacalista – e’ stata infatti definita ‘storica’ per l’impostazione e la chiarezza. Stabilisce una definizione concordata di violenza e molestie sui luoghi di lavoro che, una volta ratificata da due stati membri, diventera’  vincolante entro i dodici mesi successivi per tutti gli altri. Con questo nuovo trattato vengono definite ‘violenza e molestie’ tutti quei comportamenti, pratiche o minacce ‘che mirano a provocare – o sono suscettibili di provocare – danni fisici, psicologici, sessuali o economici’. ILO, attraverso la convenzione, richiede agli Stati di adoperarsi per assicurare ‘tolleranza zero nel mondo del lavoro'”.
“Abbiamo delle novita’ importanti rispetto ai precedenti trattati: la protezione delle persone indipendentemente dal loro status  contrattuale, compreso i tirocinanti, le persone in formazione, i volontari e chi si propone e cerca un lavoro.
Anche l’area di riferimento viene allargata, non piu’ solo l’ambiente di lavoro ma anche altri luoghi legati al vincolo lavorativo, ossia gli ambienti utilizzati per pause da lavoro, gli spogliatoi, nel tragitto casa-lavoro, durante i viaggi di lavoro ed inoltre, in tutti gli altri luoghi o situazioni creati dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione legate al mondo del lavoro. Quest’ultimo aspetto risulta molto importante per l’organizzazione di lavoro che contemplano lo smart-working o il telelavoro”.
“Nel nostro Paese la legislazione esistente e la giurisprudenza offrono un importante quadro normativo di riferimento: nel codice penale troviamo le norme che tutelano i lavoratori che subiscono comportamenti molesti a sfondo sessuale compresi quelli che sfociano in violenze; purtroppo la violenza non e’ perseguibile d’ufficio ma rientra nei reati procedibili a querela di parte. A fronte di importanti riferimenti normativi, introdotti dalla legge di bilancio del 2017 (L. 205/2017 art 1, c. 218) al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ( D.lgs. 198/2006), passando  per la storica sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 4774/2006, secondo la quale la molestia e’ considerata  un’inosservanza del datore di lavoro all’obbligo contrattuale di garantire l’integrita’ fisica e morale dei suoi dipendenti imposto dall’art. 2087 c.c., abbiamo forti carenze in termini di prevenzione, valutazione dei rischi, sulla formazione e la vigilanza. Infatti il rischio di violenza e anche di molestia sui luoghi di lavoro non e’ compreso nella lista di programmazione della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
L’Ugl terrà dibattiti e incontri in tutta la Sicilia, in programma  a Palermo, Catania, Messina, Ragusa  e Caltanissetta.

giovedì 21 novembre 2019

A Palermo terzo appuntamento del “Road Map” dell’Ugl, interviene l’assessore alle attività produttive, Girolamo Turano

Oggi a Palermo terzo appuntamento con “Rod Map” idee  a confronto, Ugl incontra il Governo della Sicilia  presso la sala riunioni dell’Ugl Sicilia, ospite l’Assessore regionale alle attività produttive, Girolamo Turano.
Grande successo ha riscosso l’evento per via dei temi affrontati,  Zes, riforma Irsap, Aree di crisi complessa, vertenza aziendali, Commercio e servizi per cui l’Ugl ha presentato dei documenti programmatici i quali saranno divulgati in dettaglio prossimamente congiuntamente al documento elaborato da Letizia Fiorino responsabile per la Sicilia Ugl terziario.
A intervenire sono stati Angelo Mazzeo  Ugl  metalmeccanici, Raffaele Loddo per Ugl Chimici, Domenico De Cosimo per Ugl T.A.,  Massimo Saeli per Ugl credito, Ninni Vitti per Ugl telecomunicazioni e Lorenzo Giordano per Ugl metalmeccanici,  più il contributo dei quadri sindacali partecipanti provenienti da tutta la Sicilia.
L’evento è stato realizzato con il contributo di Giovanni Condorelli a rappresentanza della confederazione Ugl e di Franco Fasola a nella qualità di responsabile  dell’Ugl di Palermo.
Il terzo appuntamento di “Road Map”  è stato coordinato dal Segretario regionale, Giuseppe Messina e moderato dal Portavoce, Filippo Virzì.

mercoledì 20 novembre 2019

Road Map. UGL: “Le nostre idee patrimonio comune”

“Riteniamo la nostra iniziativa “Road Map”  idee a confronto con gli Assessori regionali del Governo siciliano, un patrimonio di idee da condividere per un futuro migliore”
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A dichiararlo è Franco Fasola Segretario dell’UGL di Palermo in merito alla nuova iniziativa dell’UGL Sicilia nel capoluogo regionale.
“Anche la confederazione nazionale  ha sposato in pieno ‘Road Map’– aggiunge Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega per il Mezzogiorno  dell’UGL –  un vero e proprio laboratorio di progetti, riteniamo che  la forza delle idee possa  portare solo innovazione e benessere, noi lo facciamo come sindacato da 70 anni con coerenza,orgoglio e senso di appartenenza”.

Blutec, conclusi i lavori del tavolo tecnico regionale sull’indotto. Ugl: “Questione nazionale, la Regione si faccia promotrice di un tavolo interministeriale”

Si è svolta ieri, nei locali del Centro per l’impiego di Palermo, la seconda riunione del tavolo tecnico sulla vertenza dei lavoratori dell’indotto di Blutec, convocata dalla Regione siciliana alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Un incontro più che altro interlocutorio, come spiegano il segretario regionale della Ugl Giuseppe Messina, il segretario regionale della federazione Metalmeccanici Angelo Mazzeo ed il segretario provinciale Uglm Lorenzo Giordano con gli impiegati ex Lear Antonio Passafiume, Francesco Serraino, Edoardo Restivo e Attilio D’Agostino. “Attraverso una disamina circa lo stato della vertenza maturata ad oggi, per quanto riguarda le centinaia di risorse umane interessate, abbiamo potuto verificare come il tavolo prettamente regionale sia uno strumento non più utile al fine di individuare le indispensabili soluzioni. Questo perchè le azioni necessarie sono tutte di competenza ministeriale e, di conseguenza, occorre che lo stesso tavolo venga trasferito a Roma ed allargato, non solo agli assessorati ed ai dipartimenti regionali interessati (Lavoro ed Attività produttive), ma soprattutto ai ministeri ed alle direzioni generali interessate (Sviluppo economico e Lavoro), nonchè all’Inps – evidenziano gli esponenti Ugl. Ringraziamo il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci per la grande sensibilità dimostrata e la solerzia con la quale ha voluto dare avvio, con l’assoluta disponibilità e fattività dei dirigenti prepositi, a partire dalla dirigente generale del dipartimento Lavoro Francesca Garoffolo, al tavolo tecnico. Auspichiamo ora che sia la stessa Regione a farsi promotrice di una sede di incontro “politica” romana, perchè si possano affrontare nel più breve possibile i nodi legati all’eliminazione della decurtazione Inps ai lavoratori in mobilità in deroga, l’estensione degli ammortizzatori sociali per il 2020 anche agli operatori dell’indotto e consentire, infine, agli stessi di poter prendere parte a occasioni formative, al di fuori del contesto dell’area territoriale di crisi senza perdere, senza perdere quanto riconosciuto quale ammortizzatore sociale. Siamo certi – concludono Messina, Mazzeo e Giordano – che il presidente, insieme agli assessori Turano e Scavone (che peraltro nei prossimi giorni incontreremo in Ugl durante gli appuntamenti del percorso “Road map”) possano sostenere questa nostra richiesta nelle sedi governative nazionali competenti.”

martedì 19 novembre 2019

A Palermo ancora una tragica morte sul lavoro. Fasola (UGL): “Probabilmente una morte che si poteva evitare”

Ancora un tragico incidente sul lavoro a Palermo, avvenuto questa mattina in viale Regione siciliana.
 Si tratta di un giovane senegalese  Alaenj  Camara che lavorava come gommista, e che è stato investito dall’ esplosione di un pneumatico.
Con questo ulteriore incidente sul lavoro Palermo  ha  raggiunto il triste primato della diciottesima vittima dall’inizio dell’anno.
“Come sindacato – interviene Franco Fasola Segretario Ugl di Palermo –  intanto ci stringiamo al dolore dei familiari, e non possiamo non indignarci della mancata osservanza  delle basilari regole sulla sicurezza che tutte le aziende piccole o grandi devono rispettare e fare rispettare, e non ci stancheremo mai nel dire che investire sulla sicurezza è  il valore aggiunto di ogni imprenditore, denunciamo anche la mancanza di sufficiente personale ispettivo che possa in qualche modo arginare e prevenire   ulteriori tragedie”.

giovedì 14 novembre 2019

Banca d’Italia, rapporto “L’economia delle regioni italiane”. UGL: “Solo incertezza caratterizza la nostra economia isolana”

Nella giornata di mercoledì 13 novembre,  nei locali della Banca D’italia  Sede di Palermo, si è tenuta la presentazione del Rapporto “L’economia delle regioni italiane”.
Nel corso del convegno sono state illustrate  anche le informazioni principali sull’andamento dell’economia siciliana nella prima parte dell’anno corrente e per il 2018.
Si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro.
Nel  primo semestre la congiuntura economica siciliana si è ulteriormente indebolita, dopo un biennio di crescita le esportazioni si sono contratte e gli investimenti hanno ristagnato, l’occupazione si è ridotta e il credito è stabile ed è ancora trainato dai prestiti alle famiglie,  il flusso dei nuovi prestiti deteriorati   e inferiore al livello pre-crisi.
Questo è il quadro economico  della Sicilia!
 “L’incertezza caratterizza la nostra economia isolana, un quadro decisamente sconfortante, si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro”, così hanno dichiarato a margine del convegno i rappresentanti dell’Ugl , Giuseppe Messina , Segretario regionale Ugl Sicilia e  Filippo Virzì, Portavoce dell’Ugl di Palermo.

giovedì 7 novembre 2019

Almaviva: tavolo a Roma su Palermo, sindacati “quadro preoccupante”

Ancora incertezza sul futuro della sede  palermitana di Almaviva. E’ quanto emerso nel corso del tavolo al ministero del Lavoro alla presenza dei sottosegretari Steni Di Piazza (Lavoro) e Alessandra Todde (Sviluppo economico), del capo di gabinetto del ministero per il Sud e dell’assessore Giovanna Marano per il Comune di Palermo. “Il quadro rappresentato – dicono in una nota unitaria i segretari Maurizio Rosso della Slc Cgil Palermo, Eliana Puma della Fistel Cisl, Giuseppe Tumminia della Uilcom Uil, Aldo Li Vecchi dell’Ugl Tlc – e’ piu’ drammatico di quello prospettato appena un mese fa in sede ministeriale.

Da Tim non sono pervenuti riscontri precisi ma da Wind sono arrivate risposte negative, sia sul fronte delle tariffe che sul fronte dei volumi e tale riscontro potrebbe rendere insostenibile la prosecuzione del rapporto commerciale con questo committente”.
(fonte Italpress)

venerdì 1 novembre 2019

INAIL. Morti bianche a Palermo. UGL : “Stima impietosa, stop alle stragi nei luoghi di lavoro”

Diciassette tra lavoratori e operai morti a Palermo in nove mesi, contro i tredici registrati nello stesso periodo (gennaio-settembre) dell’anno scorso.
Sono dati emersi da uno studio fatto dall’Inail che ha analizzato i dati dell’ultimo triennio, periodo in cui in Italia ci sono stati 3.180 decessi sul luogo di lavoro (1.018 nel 2016, 1.029 nel 2017 e 1.133 nel 2018) con una tendenza all’aumento.
A Palermo si è passati dalle 402 denunce del settembre 2018 alle 478 del settembre 2019.
“Non ci stancheremo mai di promuovere la cultura della sicurezza – spiega Franco Fasola,  Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo  – le recenti morti bianche nel palermitano ci inducono ad esercitare una maggiora funzione di controllo, è un dovere del sindacato ma lo è anche delle funzioni preposte a garantire la vita dei lavoratori”.
“La  stima elaborata dal Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail è impietosa dichiara in aggiunta Filippo Virzì,  Portavoce dell’UGL  di Palermo#lavorarepervivere  importante iniziativa di sensibilizzazione e divulgazione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ha messo in campo tutte le risorse dell’UGL sul territorio nazionale nelle più importanti piazze d’Italia, anche a Palermo, noi continueremo su questa strada,  viatico per salvare vite umane”.