venerdì 26 giugno 2020

Ugl metalmeccanici presenta a Palermo al Prefetto così come in tutta Italia documento rivendicativo

Consegnato al Prefetto di Palermo nella giornata di venerdì 26 giugno 2020, l’appello al governo sulla centralità della politica industriale e la sicurezza dei livelli occupazionali.
Nella piattaforma rivendicativa, presentata contemporaneamente in tutte le Prefetture d’Italia dai delegati dell’Ugl Metalmeccanici, chiesta lavorativa Naspi per tutto il 2020, il blocco dei licenziamenti, una accelerazione del pagamento degli ammortizzatori sociali, il tagliando Cuneo fiscale, la riduzione della pressione fiscale ed il rilanciando spettri produttivi a partirà dalla Automotive, la cantieristica, il settore siderurgico, degli elettrodomestici, e del settore aerospaziale.
Chiesto anche il tagliatella burocrazia, la realizzazione delle infrastrutture e la partecipazione dei lavoratori alla conduzione aziendale come previsto dall’articoob46 della Costuzione, cavallo di battaglia dell’Uso, sin dal 1950, data della costruzione della Cisnal.
Alla fine del sit in il documento ti è stato consegnato dalla delegazione composta dal Segretario Regionale, Giuseppe Messina, dal Sgretario territoriale, Franco Fasola Francesco
e dal Segretario provinciale di categoria, Lorenzo Giordano.
Auspichiamo che al documento il Prefetto possa darne seguito per sensibilizzare il Hoover.o nazionale sui temi strategici sostenuti dalla Url per il rilancio del settore.

giovedì 18 giugno 2020

A Palermo bocciata l’apertura di Decathlon. Fasola (Ugl): “Due anni per decidere, lentocrazia e burocrazia uccidono l’economia della città”

Gli uffici comunali di Palermo del Suap rigettano l’istanza per la riconversione dell’ex area della Coca cola a Tommaso Natale e quindi il progetto dell’area commerciale da destinare a punto vendita Decathlon.
Sulla bocciatura dell’apertura di Decathlon interviene il sindacato Ugl  per voce del Segretario di Palermo Franco Fasola dichiarando: “Il Comune dice di no dopo due anni, un esempio eclatante di lentocrazia,  in quanto la destinazione urbanistica dell’area non è compatibile con la destinazione commerciale proposta, ancora cavilli burocratici che uccidono la nostra economia cittadina, un investimento di 20 milioni di euro sul territorio andato in fumo”.
“Il sindaco Orlando leggiamo in una sua dichiarazione –  conclude Fasola  – si dichiara contento   del fatto che nel tempo Palermo abbia riconquistato un interesse per gli investimenti e per i grandi brand, e ci parla pure di dialogo, a noi  risulta perfettamente  il contrario in riferimento alla  normativa urbanistica e per la pianificazione della città, urge a nostro avviso come già lanciato per il paese Italia  dal nostro Segretario generale Capone, un vero e proprio ‘piano  Marshall’, anche per il capoluogo regionale, al fine di  favorire un reale sviluppo e non micidiali  bocciature che uccidono l’economia e le opportunità di sviluppo e occupazione”.

venerdì 5 giugno 2020

Ugl incontra i vertici della FOSS

Visita nei locali del Teatro Politeama del Segretario regionale Giuseppe Messina presso la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana insieme al Segretario Utl Palermo Fasola Francesco, al Segretario provinciale Federazione Spettacolo, Cristina Enna ed alla rappresentanza aziendale, Giacomo Buttitta e Luigi Riggio.
La delegazione ugl, e' stata ricevuta dal Sovrintendente Prof. Antonino Marcellino e da un menbro del CdA, in un clima di cordialita' volto a instaurare una reciproca collaborazione e a gettare le basi per il rilancio post pandemia della FOSS.

martedì 2 giugno 2020

A Palermo Festa della Repubblica. Fasola (Ugl): “Commemorazione sobria, ma il lavoro è il grande assente”

L’Ugl di Palermo  stamani ha partecipato nel capoluogo regionale  su invito della Prefettura  alla commemorazione del 74° anniversario della proclamazione della Repubblica con il suo Segretario responsabile,  Franco Fasola.
“Un evento lontano dagli sfarzi a cui la prefettura ci aveva negli anni abituati, ma pieno di contenuti – dichiara Franco Fasola  –  in particolare la   lettura del messaggio del Presidente Mattarella da parte del neo prefetto di Palermo  ha colpito tutti per le parole di riconoscenza e vicinanza a  coloro che in qualche modo sono stati gli attori protagonisti della pandemia, medici, infermieri, forza dell’ordine lavoratori in generale al cospetto delle istituzioni.
“L’unico neo alla cerimonia odierna  –  conclude Fasola –  e che mentre celebriamo anche la nascita della nostra Costituzione, oggi invece dobbiamo rilevare con grande amarezza che dell’Art 1 ossia del caposaldo della nostra costituzione, il lavoro, è rimasto ben poco,  l’Italia  non è  più una Repubblica  fondata sul lavoro, ma a nostro avviso oggi più di ieri  sulla mancanza dello stesso, pertanto bisogna intervenire urgentemente per ridare speranza e dignità al popolo italiano”.