martedì 29 settembre 2020

Cervello chiusura del pronto soccorso pediatrico, dall’Ugl forti perplessità


“La chiusura, tout court, del P. S. Pediatrico dell’Ospedale Cervello non ci trova d’accordo perché non tiene in dovuta considerazione le esigenze assistenziali del bacino di utenza che normalmente afferisce a quel presidio (tutto il lato occidentale della città e della Provincia di Palermo) e che graverebbe sul P. S. dell’Ospedale dei Bambini “ Di Cristina” con ripercussioni organizzative non indifferenti.

Piuttosto che la chiusura del P S , alla luce dell’emergenza COVID, che ricordiamo non è finita anzi mostra segni di ripresa con un aumento dei casi pediatrici, sarebbe meglio rivedere il “percorso COVID” per i bambini e creare un unico grande pronto soccorso pediatrico al “Di Cristina”, unificando le risorse umane e tecnologiche e predisponendo due percorsi assistenziali separati, uno dei quali “COVID free” e una adeguata “area grigia” dove poter gestire al meglio i casi sospetti”.

Questo è quanto dichiarato dal Marcello Saitta Segretario Provinciale di UGL Medici a cui fa eco Vincenzo Ginnastica segretario Prov. di UGL Sanità.

Anche UGCons per il tramite di Riccardo Benigno, referente dell’Associazione dei Consumatori dell’UGL- UGCons sul territorio cittadino lancia un appello “Il P.S. Pediatrico dell’Ospedale Cervello NON VA CHIUSO”.

“Qualunque siano le ragioni alla base di tale decisione, è’ inammissibile – prosegue Riccardo Benigno – che con l’avvicinarsi della stagione invernale e conseguentemente con il moltiplicarsi di patologie stagionali, un punto di riferimento come il P.S. Pediatrico dell’Ospedale Cervello possa chiudere i battenti a discapito di una larga fetta della popolazione dislocata nella parte Nord-Ovest della città e nei comuni della Provincia”.

“Riteniamo che il P.S. del Di Cristina  –  aggiunge Benigno – non possa reggere da solo il peso di un’utenza pediatrica come quella della città di Palermo e questo senza in alcun modo mettere in discussione la professionalità dei medici e di tutti coloro che vi prestano servizio”.

“Come UGCons – conclude Benigno –  lanciamo un appello alle Istituzioni che sino ad oggi si sono contraddistinte per i provvedimenti sin ora adottati, affinché oggi più che mai,venga garantita un’assistenza sanitaria di primo ordinea garanzia delle    della salute dei più piccoli”.

venerdì 25 settembre 2020

COVID 19 - Una riapertura tra dubbi e certezze

 

Dopo vari mesi di rigide restrizioni il cui scopo era quello di salvaguardare la salute  dei  cittadini  italiani  dal temuto  covid-19,  il 4 maggio 2020  la  “fase 2”  si e’ concretizza.

Così un sonoro e fragrante “via libera” viene gridato da tutta la popolazione italiana, accompagnata da un profondo sospiro di sollievo.

Dal mese di maggio in poi l’emanazione di nuovi decreti hanno permesso la riapertura,  scaglionata,  di tutte quelle attività costrette fino a quel momento ad una chiusura forzata.
Con l’arrivo dell’estate un buon numero di persone è ritornata a vivere la propria quotidinianità con estrema libertà, lasciando alle spalle un periodo che non è giunto ancora alla sua conclusione.
La riapertura delle scuole sembra avere creato due fazioni distinte: chi è a favore
e chi è contrario.  Nel primo caso individuiamo   gli stessi soggetti che  hanno trascorso un’estate nella totale libertà  e  persone che ritengono  che le misure di sicurezza che si stanno prendendo siano sufficienti per evitare una nuova diffusione del virus. Di contro, chi si oppone alla riapertura non ritiene idonee o abbastanza sicure tali precauzioni, sicuramente se si seguisse il protocollo per il contenimento della diffusione del covid-19, si affronterebbe questo particolare momento in modo costruttivo e quindi si riuscirebbe a trovare un equilibrio.

Posizioni contrapposte le ritroviamo anche quando si parla di vaccino (ancora in fase di sperimentazione), argomento alquanto spinoso, che si può affrontare nelle giuste sedi con personale competente e con le giuste conoscenze.

Pertanto, conclude Riccardo Lo Verso responsabile di UGL GIOVANI della UTL di Palermo, in  attesa  che la  ricerca  scientifica  porti  a  conclusione  gli  studi  che  servono per la cura del covid-19, ciò che ci devono accompagnare sono il buonsenso nel rispettare tutte le regole,  che ormai da mesi fanno porte della nostra vita quotidiana e la costante informazione sugli sviluppi del virus e l’impatto che esso ha su scala mondiale.

 

mercoledì 23 settembre 2020

Sicurezza. Michele Ferlazzo dell’UGL eletto RLS della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana


Nella giornata di mercoledì 23 settembre presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, si sono svolte le elezioni per il RLS, “L’UGL ha partecipato ottenendo il consenso dei lavoratori che hanno eletto Michele Ferlazzo, a cui vanno le mie personali congratulazioni”.Così dichiara Franco Fasola, Segretario Ugl di Palermo.
“In un momento così delicato causa covid – aggiunge – avere un nostro RLS all’interno di una struttura frequentata da numerosi utenti è necessario”.

“ Ora più che mai non dobbiamo abbassare la guardia – spiega Fasola  – e vigilare affinché non vengano meno le misure da adottare onde evitare il peggio”

lunedì 14 settembre 2020

Sindacato e teatro, a Palermo doppio esordio per Dariush Baghi dell’Ugl Creativi

 

Un buon inizio per  un esordio che vede il neo Responsabile in Sicilia dell’Ugl Creativi Dariush Baghi nella doppia veste inedita di sindacalista e di produttore di una commedia teatrale.

Nella giornata di domenica 13 settembre al Teatro Zappalà di Palermo  la nuova commedia brillante “O gratti o ti sposi”, con la regia di Anna Teresi,  ha riscosso unanimi consensi fra il pubblico accorso numeroso sotto il cielo di Mondello.

“Con il patrocinio dell’Ugl di Palermo per quanto concerne l’evento palermitano  l’Ugl Creativi si pone all’avanguardia  sul territorio palermitano  nel settore dello spettacolo,  – dichiara Dariush Baghi  (nella foto) –  desideriamo esportare in tutta la regione e quindi  nelle  9 province siciliane le nostre iniziative”.

“Per noi è una nuova sfida –  gli fa eco  Franco Fasola  Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo –   sensibilmente la nostra confederazione fra le tante competenze segue anche il mondo del teatro, quindi  cinema e musica”.

“Abbiamo anche  sposato questa bella iniziativa  –  conclude Fasola –  in quanto parte dell’incasso dell’evento è stato  devoluto  ai ragazzi diversamente abili dell’Associazione  A.S.D. Leoni Sicani Onlus”.

giovedì 10 settembre 2020

Comune di Palermo e lavoro a distanza. Fasola (Ugl): “Digitalizzazione serva da polo di riferimento ed attrazione per futuri investimenti ed occupazione”

 

“A  Palazzo delle Aquile il  Comune di Palermo  e la Sispi  hanno presentato un’iniziativa in collaborazione con l’associazione Southworking, per la promozione del lavoro a distanza in digitale anche tramite l’utilizzo di spazi comunali di Co-working.

Il sindaco Leoluca Orlando ha parlato di innovazione e progettualità legata al digitale.

Lo stesso primo cittadino  ha aggiunto che si sta collegando l’utilizzo delle risorse europee con le città metropolitane tramite l’Anci e il governo nazionale.

“Palermo è la città più cablata d’Italia – dice Franco Fasola Segretario responsabile del sindacato  Ugl di Palermo – ci auspichiamo che la digitalizzazione serva da polo di riferimento ed attrazione per futuri investimenti ed occupazione, con particolare riferimento ai nostri giovani costretti a migrare all’estero, risorse sottratte alla nostra isola”.

lunedì 7 settembre 2020

Covid 19. Fasola (Ugl): A Palermo dopo i casi alla Rap e all’Amap massima allerta

 

“Dopo i casi  accertati alla  positività al Covid- 19 di 10  dipendenti della Rap,  adesso apprendiamo  che anche all’Amap  si è riscontrato un nuovo caso, il nostro invito è per la massima prudenza e cautela nei confronti di tutti i lavoratori”.

A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo.

 “Esprimiamo la nostra viva preoccupazione anche per l’imminente  riapertura  delle scuole – conclude Fasola –  purtroppo i segnali della ripresa dei contagi non  sono incoraggianti,  pertanto massima allerta, confidiamo nell’opera di prevenzione attuata sul territorio  dall’amministrazione comunale, dalle funzioni preposte e nel buon senso di tutti nel rispettare i protocolli sanitari vigenti”.