lunedì 30 dicembre 2019

Palermo. Ordinanza di divieto botti di capodanno, per l’UGL un atto di civiltà

Botti di capodanno, il sindaco Orlando firma l’ordinanza di divieto, a  partire da domani e sino al primo gennaio 2020 saranno vietati su tutto il territorio comunale l’accensione, il lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari.
“Apprendiamo con soddisfazione della  nota ufficiale  del Comune di Palermo  – dichiara Franco Fasola Segretario responsabile  dell’UGL di Palermo –  riguardante il divieto assoluto dei botti in città, siamo molto preoccupati per l’arrivo della novità del momento denominata  Quota 100, si tratta del nuovo e pericolosissimo petardo immesso sul mercato clandestino dei fuochi in vista della notte di San Silvestro, una trovata commerciale  per far aumentare le vendite”.
“E’ un atto di civiltà  – gli fa seguito il Portavoce dell’UGL di Palermo,  Filippo Virzì –  che si intensifichino adesso i controlli sul territorio nei quartieri popolari ed in particolare nei mercati rionali”.

martedì 17 dicembre 2019

Per l’UGL la qualità della vita di Palermo è in caduta libera

“E’ incredibile come la qualità della vita nel capoluogo regionale peggiori sempre più,  dai dati diramati da “Il Sole 24 Ore” sono state perse ben 11 posizioni, la disoccupazione giovanile incalza e i nostri ragazzi lasciano la nostra terra per altre nazioni, è un fallimento a tutto campo dell’attuale amministrazione comunale, i dati non lasciano scampo”.
A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario dell’UGL di Palermo.
“Il  98esimo posto  su 107 nell’edizione 2019 della classifica del Sole 24 Ore – aggiunge  Filippo Virzì, Portavoce dell’UGL di Palermo –  è l’inevitabile  conseguenza delle ricadute devastanti in quanto non funzionanti di macro settori quali lavoro, sicurezza e ambiente che non brillano, in forte contrasto con quanto dichiarato dal  primo cittadino Orlando, il quale ostenta che tutto va bene, ma così non è purtroppo, forse ci vorrebbe un appello alla Santa Patrona, Rosalia, che illumini la mente del sindaco”.

venerdì 13 dicembre 2019

UGL FNA. Il Segretario Nazionale Toussan a Palermo

Nella sala conferenze della UGL in via Tripoli a Palermo la dirigenza sindacale FNA ha incontrato il Segretario Nazionale della Federazione Michela Toussan.
L’attento parterre ha interloquito con il Segretario Nazionale sulle problematiche e sulle criticità puntualmente evidenziate dal Segretario Regionale Ernesto Lo Verso.
La Toussan nei suoi passaggi ha ribadito l’importanza della Sicilia all’interno della FNA elogiando tutti i dirigenti per il loro lavoro e per l’importante ruolo nel mondo sindacale regionale, ed ha esortato tutti ad un ulteriore sforzo in vista delle prossime elezioni RSU.
La platea ha ringraziato la Toussan per la vicinanza alla FNA siciliana.

Palermo. Il pronto soccorso necessita di più sicurezza, lo chiede anche il sindacato di Polizia.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo, il sindacato di Polizia chiede l’intervento del Questore. Nei giorni scorsi una donna di origini brasiliane che era in attesa di essere visitata dopo essere stata soccorsa in strada in stato di ubriachezza ha dato in escandescenza, aggredendo i vigilantes della Metronotte Italia con calci e pugni,  mandando in frantumi una porta antipanico ed il vetro che custodisce la pompa antincendio. All’arrivo delle forze dell’ordine la donna si è scagliata anche contro di loro. “In passato ci siamo uniti al grido di allarme proveniente dal personale medico ed ausiliario, vittime di aggressioni proprio all’interno di uno degli Ospedali pubblici più grandi d’Italia.” Cosi ha esordito Pasquale Guaglianone Segretario Generale Provinciale di Palermo del sindacato di Polizia LeS (Libertà e Sicurezza), che ha poi proseguito: “abbiamo più volte segnalato le nostre perplessità circa l’impiego presso il Posto di Polizia del nosocomio di un solo operatore di Polizia che, come è del tutto evidente, non sarebbe e non è (evidentemente!) numericamente sufficiente per fronteggiare atti di violenza. Già in passato il pronto soccorso di Palermo è stato teatro di numerosi episodi di cronaca ed il fatto che sovente si garantisca la presenza di una sola unità della Polizia di Stato va a discapito della sicurezza dell’operatore e del personale che opera nel presidio ospedaliero.”

mercoledì 4 dicembre 2019

UGL Sicilia “idee a confronto”. Grande riscontro per la settima tappa del Road Map con l’assessore Falcone

Nella giornata di martedì 3 dicembre si è svolta  a Palermo la  settima tappa del  “Road Map”  idee a confronto, Ugl incontra il Governo, con ospite  l’Assessore regionale Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone.
Confronto costruttivo con i quadri dirigenti delle Federazioni Autoferrotranvieri, Autonomie locali,  Trasporto Aereo,  Attività ferroviarie, Terziario, Viabilità e Logistica (Anas, Cas), Mare e Porti.
Si è parlato anche di sistema aeroportuale siciliano, di privatizzazione di Fontanarossa e del futuro di Birgi, di trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile, di futuro dei lavoratori delle partecipate della Regione Siciliana con riferimento in particolare all’Ast, di riclassificazione e riqualificazione del comparto della Regione Siciliana, di cronoprogramma delle opere da cantierare e avviate, di recupero del gap infrastrutturale sia su ferrato che gommato, di intermodalita’, rilancio del Porti, a cominciare da Termini Imerese, di interventi concreti per la sistemazione del Porticciolo di Selinunte e del Porto Rifugio di Gela, della Catania Ragusa e di altre opere negli anni bloccate e che il Governo regionale si appresta a cantierare.

lunedì 2 dicembre 2019

UGL Sicilia.Sesta tappa del “Road Map” con l’assessore all’Economia, Gaetano Armao

Oggi a Palermo sesta tappa del  “Road Map”  idee a confronto, Ugl incontra il Governo, con ospite  l’Assessore regionale economia – V. Presidente Regione Siciliana, Gaetano Armao. Iniziativa fortemente voluta dal Segretario regionale Giuseppe Messina e condivisa dal Segretario Confederale, Giovanni Condorelli. Con il contributo di: Franco Fasola – Segretario UGL/UTL  Palermo, i lavori sono stati moderati dal Portavoce Ugl Sicilia, Filippo Virzì.
Confronto costruttivo tra l’Assessore Armao ed i dirigenti delle Federazioni Autoferrotranvieri, Autonomie locali, Telecomunicazioni, Trasporto Aereo,  sui temi della continuità territoriale, fiscalità di vantaggio, autonomia finanziaria.
Si è parlato anche di sistema aeroportuale siciliano, di trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile, di procedure e qualità della spesa comunitaria, di agenda ed infrastruttura digitale, di futuro dei lavoratori delle partecipate della Regione Siciliana, di riclassificazione e riqualificazione del comparto della Regione Siciliana e di rilancio industriale attraverso lo strumento delle Zes e delle Super Zes.
Sono intervenuti Giuseppe Scannella, Segretario Aggiunto Url Sicilia e Segretario regionale UGL Autoferrotranvieri,
Ernesto Lo Verso, Segretario regionale UGL FNA Sicilia, Letizia Fiorino Segretario regionale Terziario, Ninni Vitti Segretario regionale UGL telecomunicazioni, Mimmo De Cosimo Segretario regionale UGL Trasporto Aereo.

sabato 30 novembre 2019

L’Ugl Sicilia incontra l’assessore Lagalla. Condorelli (UGL): “Apprezziamo lo sforzo del Governo regionale”

“Nel 2018 il Pil del Mezzogiorno è ancora oltre 10 punti al di sotto dei livelli del 2008 ed il divario tra Nord e Sud non è ancora sanato.
Le politiche economiche di rilancio del Mezzogiorno e della Sicilia non possono fare a meno dell’istruzione e della Formazione professionale”.
A dichiararlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega alle politiche del Mezzogiorno dell’Ugl, a margine dell’incontro presso la Sede regionale del sindacato a Palermo, con l’Assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla nell’ambito dell’iniziativa “Road Map.
Idee a confronto. Ugl incontra il Governo della Sicilia” fortemente voluta dal Segretario regionale Giuseppe Messina per mettere a confronto la classe dirigente del sindacato con la Giunta regionale.
“Apprezziamo lo sforzo del Governo regionale nella direzione di ridurre il divario nel sistema scolastico – prosegue – aumentando il tempo pieno in Sicilia e sbloccando le risorse per interventi massicci nell’edilizia scolastica”.
“Come Ugl abbiamo sempre difeso il sistema di tutele dei lavoratori iscritti all’albo degli operatori della Formazione professionale – afferma Condorelli – e ne sosteniamo le politiche dirette a migliorare la condizione dei tanti che hanno perso il posto di lavoro per effetto delle folli scelte del precedente governo”.
“La norma che allunga al 2030 le tutele dell’Albo – chiarisce – contenuta nella legge approvata di recente alla Ars, va in questa direzione”.
“Concordiamo con l’assessore Lagalla che il sistema formativo deve evolversi e sempre più deve rispondere ad un vero collegamento col mondo del lavoro, in risposta al mercato che cambia ed alla esigenza di reagire alla crisi – sottolinea il dirigente sindacale – ed Ugl è pronta a sostenere questa scelta politica se accompagnata a misure di salvaguardia, tutela e ricollocazione del personale dell’Albo”.
“La dispersione scolastica – conclude Condorelli – va contrastata alzando l’asticella della qualità dei percorsi formativi con strutture dotate di laboratori all’avanguardia e un costante e certo flusso di risorse per garantire continuità nella erogazione della formazione e controlli accurati in sede di accreditamento. La triennalita’ nella programmazione, introdotta dalla legge regionale, fortemente voluta dell’Ugl, va in questa direzione di marcia e tanti sono i punti di contatto con l’assessore Lagalla”.

venerdì 29 novembre 2019

UGL. Quinta tappa a Palermo del “Road Map”, ospiti: l’Ass. reg.le F.P. e autonomie locali B. Grasso e L'Ass.reg.le istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla

Oggi  si è tenuta a Palermo la quinta tappa dell’iniziativa “Road Map”, idee a confronto, Ugl incontra il Governo siciliano.
Ospiti dell’evento, l’Assessore regionale funzione pubblica e autonomie locali Bernadette Grasso, con la quale ci si e'confrontati sul tema dell’incontro: “Contrattazione regionale”.
A seguire l’Assessore regionale istruzione e formazione profession che ha chiuso   l'intensa giornata della serie di incontri programmati.
Fra i partecipanti  Giuseppe Messina – Segretario reg.le UGL Sicilia, Filippo Virzì – Portavoce UGL Sicilia,  Ernesto Lo Verso – Segretario regionale Sicilia UGL FNA, Maurizio Calivà – Segretario regionale  UGL Funzione Pubblica,  Marcello Ficile – Segretario provinciale Palermo UGL FNA,  Rosolino Lucchese e  Mauro Pellerito - UGL FNA.
La Confederazione dell’UGL è stata rappresentata in questa sessione dal Segretario confederale con delega al Mezzogiorno, Giovanni Condorelli, il quale ha portato i saluti del Segretario generale dell’UGL, Paolo Capone.
La quinta tappa del “Road Map”  idee a confronto, è stata realizzata  con il contributo del Segretario UGL/UTL  di Palermo,Franco Fasola.

giovedì 28 novembre 2019

A Palermo al Convegno “Investimenti nel Mezzogiorno d’Italia” il contributo dell’UGL Sicilia


Puntare re su istruzione e infrastrutture per salvare la Sicilia dal rischio di isolamento economica e potenziale deriva sociale, attraverso una drastica inversione di tendenza sul ruolo strategico del Sud e della Sicilia in particolare per la crescita dell’economia nazionale. E per farlo non esistono ricette miracolose ma è indifferibile accorciare i ritardi e cogliere le grandi opportunità di investimento. Agli sforzi del governo regionale già messi in campo con specifiche misure e interventi in tale direzione devono essere aggiunti quelli del governo centrale che deve alla Sicilia risposte certe a partire dalla messa in campo di uno straordinario Piano statale di investimenti ed il cambio di atteggiamento nell’utilizzo dei fondi europei: non più in termini parzialmente sostitutivi dell’impegno finanziario che lo Stato avrebbe dovuto sostenere con risorse proprie ma aggiuntivi per garantire la coesione nazionale e colmare il divario di sviluppo con la Sicilia, nel rispetto dell’articolo 177 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl, commentando i dati e lo scenario economico-sociale emerso nel corso dei lavori del Convegno dal titolo: “Investimenti nel Mezzogiorno d’Italia, opportunità di sviluppo” che si è svolto a Palermo presso Villa Malfitano.
“Sanare il divario Nord-Sud è compito primario per evitare l’allontanamento dell’Italia dall’Europa e invertire i dati economici negativi della Sicilia è priorità dell’agenda politica- sostiene il sindacalista – a partire la piena attuazione della clausola del 34 per cento degli investimenti ordinari, ferma al 27, che vale 3,5 miliardi di mancati investimenti nel Mezzogiorno e che diventano 4,5 se si estende a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, come emerso dallo studio Svimez ed il riconoscimento della condizione di insularità per introdurre in favore dell’Isola le necessarie misure di compensazione e di perequazione infrastrutturale”.
“Altra priorità – sostiene Messina – è quella di aumentare la capacità di spesa dei fondi europei sia a livello ministeriale che regionale, superando le criticità sia per i PON, che significano ad oggi minori investimenti in istruzione, infrastrutture e reti, ricerca ed innovazione, inclusione, che per i POR per evitare il rischio disimpegno”.
“Ed è allarme per l’andamento della spesa del Fondo Sviluppo e Coesione (PSC) fermo a meno del 3 per cento al 30 giugno 2019 dopo cinque anni dall’attuazione della programmazione 2014/2020 – prosegue – Una debolezza che non possiamo  più permetterci perché a causa dell’incapacità degli attori a tutti i livelli, amministrazioni centrali, regioni, enti locali, di utilizzare pienamente un ingente patrimonio di risorse, è negata ad oggi la piena crescita delle regioni meridionali e della Sicilia”.
“Intervenire sulle procedure e sulla burocrazia è indispensabile – precisa il Segretario regionale – non è più sostenibile che i tempi di realizzazione delle opere pubbliche in Sicilia è di oltre cinque anni e per gli importi superiori a 100 milioni di euro quasi 16 anni”.
“Investire in Sicilia è possibile e lo dimostra la crescita delle imprese biotech –  conclude Messina – un comparto che registra una grande vitalità ed un fatturato che è passato negli ultimi dieci anni dal 25 a 70 milioni di euro”.

mercoledì 27 novembre 2019

L’iniziativa dell’Ugl “Road map” giunge al suo quarto step con l’assessore Bandiera

“La riforma del settore forestale presto sarà realtà, c’è la certezza dell’impegno del Governo regionale di dare una svolta finalmente al comparto e rilanciare la professionalità dei lavoratori”.
A dichiararlo Franco Arena, Segretario regionale Ugl Agricoli e forestali a margine della quarta giornata dell’iniziativa “Road Map. Idee a confronto.
Il Sindacato incontra il Governo”, iniziativa fortemente voluta dal Segretario regionale, Giuseppe Messina e condivisa dal Segretario Confederale, Giovanni Condorelli e dal Segretario Utl di Palermo, Franco Fasola, che ha visto il sindacato incontrare l’assessore regionale dell’agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edgardo Bandiera.
“Centrale il ruolo dell’Ugl nel percorso di avvicinamento alla scrittura del testo di riforma – aggiunge Arena -come dimostra la grande attenzione dell’assessore Bandiera alle proposte formulate dalla.categoria”.
Alla presenza di tutti i quadri dirigenti di categoria della Sicilia sono stati affrontati tanti temi ed il positivo confronto ha riguardato il rilancio dell’Esa, la garanzia occupazionale dei lavoratori della meccanizzazione agricola.
Focus specifico sull’importanza di una riforma robusta e realmente di sostegno all’agricoltura siciliana quale deve essere quella dei consorzi di bonifica che devono girare pagina con un intervento che modernizzare la rete idrica, le dighe per la garanzia dell’approvvigionamento e la digitalizzazione della della gestione da monte a valle.
Uno specifico impegno è stato chiesto all’assessore Bandiera per difendere e potenziare l’Irvo, vera eccellenza che vanta la Sicilia in tutta Europa.
Le istanze del sindacato sono state recepite dall’assessore dell’agricoltura che ha mostrato soddisfazione per l’esito finale del confronto.
Hanno partecipato ai lavori il Segretario regionale del Terziario, Letizia Fiorino, il Segretario Territoriale di Trapani, Mario Parrinello, il Componente del direttivo Utl di Palermo, Maurizio Caliva’.
Sono intervenuti ai lavori Ernesto LoVerso, Segretario regionale Fna, Gaetano Cassibba, Coodinatore regionale enti vigilati dalla assessorato agricoltura, Calogero Macaluso, Responsabile Meccanizzazione Agricola Esa, Calogero Narcisi Coordinatore Consorzi di bonifica.
I lavori sono stati moderati dal Portavoce Ugl Sicilia, Filippo Virzi'.

venerdì 22 novembre 2019

"Violenza donne: Ugl lancia campagna sensibilizzazione, In Sicilia numerose iniziative

“In occasione del 25 novembre 2019, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, l’Ugl ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione dal titolo ‘Tolleranza Zero nel mondo del Lavoro’, strettamente connessa con un’altra data molto importante, il 21 giugno 2019, nella quale, oltre a  celebrare il centenario dell’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), e’ stata approvata la Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro (Convenzione  ILO n. 190), che va interpretata qui in Italia come un’occasione importante per migliorare il quadro normativo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici soprattutto relativamente alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Lo annuncia il Segretario Confederale dell’Ugl, Ornella Petillo.
“La Convenzione – spiega la sindacalista – e’ stata infatti definita ‘storica’ per l’impostazione e la chiarezza. Stabilisce una definizione concordata di violenza e molestie sui luoghi di lavoro che, una volta ratificata da due stati membri, diventera’  vincolante entro i dodici mesi successivi per tutti gli altri. Con questo nuovo trattato vengono definite ‘violenza e molestie’ tutti quei comportamenti, pratiche o minacce ‘che mirano a provocare – o sono suscettibili di provocare – danni fisici, psicologici, sessuali o economici’. ILO, attraverso la convenzione, richiede agli Stati di adoperarsi per assicurare ‘tolleranza zero nel mondo del lavoro'”.
“Abbiamo delle novita’ importanti rispetto ai precedenti trattati: la protezione delle persone indipendentemente dal loro status  contrattuale, compreso i tirocinanti, le persone in formazione, i volontari e chi si propone e cerca un lavoro.
Anche l’area di riferimento viene allargata, non piu’ solo l’ambiente di lavoro ma anche altri luoghi legati al vincolo lavorativo, ossia gli ambienti utilizzati per pause da lavoro, gli spogliatoi, nel tragitto casa-lavoro, durante i viaggi di lavoro ed inoltre, in tutti gli altri luoghi o situazioni creati dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione legate al mondo del lavoro. Quest’ultimo aspetto risulta molto importante per l’organizzazione di lavoro che contemplano lo smart-working o il telelavoro”.
“Nel nostro Paese la legislazione esistente e la giurisprudenza offrono un importante quadro normativo di riferimento: nel codice penale troviamo le norme che tutelano i lavoratori che subiscono comportamenti molesti a sfondo sessuale compresi quelli che sfociano in violenze; purtroppo la violenza non e’ perseguibile d’ufficio ma rientra nei reati procedibili a querela di parte. A fronte di importanti riferimenti normativi, introdotti dalla legge di bilancio del 2017 (L. 205/2017 art 1, c. 218) al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ( D.lgs. 198/2006), passando  per la storica sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 4774/2006, secondo la quale la molestia e’ considerata  un’inosservanza del datore di lavoro all’obbligo contrattuale di garantire l’integrita’ fisica e morale dei suoi dipendenti imposto dall’art. 2087 c.c., abbiamo forti carenze in termini di prevenzione, valutazione dei rischi, sulla formazione e la vigilanza. Infatti il rischio di violenza e anche di molestia sui luoghi di lavoro non e’ compreso nella lista di programmazione della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
L’Ugl terrà dibattiti e incontri in tutta la Sicilia, in programma  a Palermo, Catania, Messina, Ragusa  e Caltanissetta.

giovedì 21 novembre 2019

A Palermo terzo appuntamento del “Road Map” dell’Ugl, interviene l’assessore alle attività produttive, Girolamo Turano

Oggi a Palermo terzo appuntamento con “Rod Map” idee  a confronto, Ugl incontra il Governo della Sicilia  presso la sala riunioni dell’Ugl Sicilia, ospite l’Assessore regionale alle attività produttive, Girolamo Turano.
Grande successo ha riscosso l’evento per via dei temi affrontati,  Zes, riforma Irsap, Aree di crisi complessa, vertenza aziendali, Commercio e servizi per cui l’Ugl ha presentato dei documenti programmatici i quali saranno divulgati in dettaglio prossimamente congiuntamente al documento elaborato da Letizia Fiorino responsabile per la Sicilia Ugl terziario.
A intervenire sono stati Angelo Mazzeo  Ugl  metalmeccanici, Raffaele Loddo per Ugl Chimici, Domenico De Cosimo per Ugl T.A.,  Massimo Saeli per Ugl credito, Ninni Vitti per Ugl telecomunicazioni e Lorenzo Giordano per Ugl metalmeccanici,  più il contributo dei quadri sindacali partecipanti provenienti da tutta la Sicilia.
L’evento è stato realizzato con il contributo di Giovanni Condorelli a rappresentanza della confederazione Ugl e di Franco Fasola a nella qualità di responsabile  dell’Ugl di Palermo.
Il terzo appuntamento di “Road Map”  è stato coordinato dal Segretario regionale, Giuseppe Messina e moderato dal Portavoce, Filippo Virzì.

mercoledì 20 novembre 2019

Road Map. UGL: “Le nostre idee patrimonio comune”

“Riteniamo la nostra iniziativa “Road Map”  idee a confronto con gli Assessori regionali del Governo siciliano, un patrimonio di idee da condividere per un futuro migliore”
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A dichiararlo è Franco Fasola Segretario dell’UGL di Palermo in merito alla nuova iniziativa dell’UGL Sicilia nel capoluogo regionale.
“Anche la confederazione nazionale  ha sposato in pieno ‘Road Map’– aggiunge Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega per il Mezzogiorno  dell’UGL –  un vero e proprio laboratorio di progetti, riteniamo che  la forza delle idee possa  portare solo innovazione e benessere, noi lo facciamo come sindacato da 70 anni con coerenza,orgoglio e senso di appartenenza”.

Blutec, conclusi i lavori del tavolo tecnico regionale sull’indotto. Ugl: “Questione nazionale, la Regione si faccia promotrice di un tavolo interministeriale”

Si è svolta ieri, nei locali del Centro per l’impiego di Palermo, la seconda riunione del tavolo tecnico sulla vertenza dei lavoratori dell’indotto di Blutec, convocata dalla Regione siciliana alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Un incontro più che altro interlocutorio, come spiegano il segretario regionale della Ugl Giuseppe Messina, il segretario regionale della federazione Metalmeccanici Angelo Mazzeo ed il segretario provinciale Uglm Lorenzo Giordano con gli impiegati ex Lear Antonio Passafiume, Francesco Serraino, Edoardo Restivo e Attilio D’Agostino. “Attraverso una disamina circa lo stato della vertenza maturata ad oggi, per quanto riguarda le centinaia di risorse umane interessate, abbiamo potuto verificare come il tavolo prettamente regionale sia uno strumento non più utile al fine di individuare le indispensabili soluzioni. Questo perchè le azioni necessarie sono tutte di competenza ministeriale e, di conseguenza, occorre che lo stesso tavolo venga trasferito a Roma ed allargato, non solo agli assessorati ed ai dipartimenti regionali interessati (Lavoro ed Attività produttive), ma soprattutto ai ministeri ed alle direzioni generali interessate (Sviluppo economico e Lavoro), nonchè all’Inps – evidenziano gli esponenti Ugl. Ringraziamo il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci per la grande sensibilità dimostrata e la solerzia con la quale ha voluto dare avvio, con l’assoluta disponibilità e fattività dei dirigenti prepositi, a partire dalla dirigente generale del dipartimento Lavoro Francesca Garoffolo, al tavolo tecnico. Auspichiamo ora che sia la stessa Regione a farsi promotrice di una sede di incontro “politica” romana, perchè si possano affrontare nel più breve possibile i nodi legati all’eliminazione della decurtazione Inps ai lavoratori in mobilità in deroga, l’estensione degli ammortizzatori sociali per il 2020 anche agli operatori dell’indotto e consentire, infine, agli stessi di poter prendere parte a occasioni formative, al di fuori del contesto dell’area territoriale di crisi senza perdere, senza perdere quanto riconosciuto quale ammortizzatore sociale. Siamo certi – concludono Messina, Mazzeo e Giordano – che il presidente, insieme agli assessori Turano e Scavone (che peraltro nei prossimi giorni incontreremo in Ugl durante gli appuntamenti del percorso “Road map”) possano sostenere questa nostra richiesta nelle sedi governative nazionali competenti.”

martedì 19 novembre 2019

A Palermo ancora una tragica morte sul lavoro. Fasola (UGL): “Probabilmente una morte che si poteva evitare”

Ancora un tragico incidente sul lavoro a Palermo, avvenuto questa mattina in viale Regione siciliana.
 Si tratta di un giovane senegalese  Alaenj  Camara che lavorava come gommista, e che è stato investito dall’ esplosione di un pneumatico.
Con questo ulteriore incidente sul lavoro Palermo  ha  raggiunto il triste primato della diciottesima vittima dall’inizio dell’anno.
“Come sindacato – interviene Franco Fasola Segretario Ugl di Palermo –  intanto ci stringiamo al dolore dei familiari, e non possiamo non indignarci della mancata osservanza  delle basilari regole sulla sicurezza che tutte le aziende piccole o grandi devono rispettare e fare rispettare, e non ci stancheremo mai nel dire che investire sulla sicurezza è  il valore aggiunto di ogni imprenditore, denunciamo anche la mancanza di sufficiente personale ispettivo che possa in qualche modo arginare e prevenire   ulteriori tragedie”.

giovedì 14 novembre 2019

Banca d’Italia, rapporto “L’economia delle regioni italiane”. UGL: “Solo incertezza caratterizza la nostra economia isolana”

Nella giornata di mercoledì 13 novembre,  nei locali della Banca D’italia  Sede di Palermo, si è tenuta la presentazione del Rapporto “L’economia delle regioni italiane”.
Nel corso del convegno sono state illustrate  anche le informazioni principali sull’andamento dell’economia siciliana nella prima parte dell’anno corrente e per il 2018.
Si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro.
Nel  primo semestre la congiuntura economica siciliana si è ulteriormente indebolita, dopo un biennio di crescita le esportazioni si sono contratte e gli investimenti hanno ristagnato, l’occupazione si è ridotta e il credito è stabile ed è ancora trainato dai prestiti alle famiglie,  il flusso dei nuovi prestiti deteriorati   e inferiore al livello pre-crisi.
Questo è il quadro economico  della Sicilia!
 “L’incertezza caratterizza la nostra economia isolana, un quadro decisamente sconfortante, si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro”, così hanno dichiarato a margine del convegno i rappresentanti dell’Ugl , Giuseppe Messina , Segretario regionale Ugl Sicilia e  Filippo Virzì, Portavoce dell’Ugl di Palermo.

giovedì 7 novembre 2019

Almaviva: tavolo a Roma su Palermo, sindacati “quadro preoccupante”

Ancora incertezza sul futuro della sede  palermitana di Almaviva. E’ quanto emerso nel corso del tavolo al ministero del Lavoro alla presenza dei sottosegretari Steni Di Piazza (Lavoro) e Alessandra Todde (Sviluppo economico), del capo di gabinetto del ministero per il Sud e dell’assessore Giovanna Marano per il Comune di Palermo. “Il quadro rappresentato – dicono in una nota unitaria i segretari Maurizio Rosso della Slc Cgil Palermo, Eliana Puma della Fistel Cisl, Giuseppe Tumminia della Uilcom Uil, Aldo Li Vecchi dell’Ugl Tlc – e’ piu’ drammatico di quello prospettato appena un mese fa in sede ministeriale.

Da Tim non sono pervenuti riscontri precisi ma da Wind sono arrivate risposte negative, sia sul fronte delle tariffe che sul fronte dei volumi e tale riscontro potrebbe rendere insostenibile la prosecuzione del rapporto commerciale con questo committente”.
(fonte Italpress)

venerdì 1 novembre 2019

INAIL. Morti bianche a Palermo. UGL : “Stima impietosa, stop alle stragi nei luoghi di lavoro”

Diciassette tra lavoratori e operai morti a Palermo in nove mesi, contro i tredici registrati nello stesso periodo (gennaio-settembre) dell’anno scorso.
Sono dati emersi da uno studio fatto dall’Inail che ha analizzato i dati dell’ultimo triennio, periodo in cui in Italia ci sono stati 3.180 decessi sul luogo di lavoro (1.018 nel 2016, 1.029 nel 2017 e 1.133 nel 2018) con una tendenza all’aumento.
A Palermo si è passati dalle 402 denunce del settembre 2018 alle 478 del settembre 2019.
“Non ci stancheremo mai di promuovere la cultura della sicurezza – spiega Franco Fasola,  Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo  – le recenti morti bianche nel palermitano ci inducono ad esercitare una maggiora funzione di controllo, è un dovere del sindacato ma lo è anche delle funzioni preposte a garantire la vita dei lavoratori”.
“La  stima elaborata dal Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail è impietosa dichiara in aggiunta Filippo Virzì,  Portavoce dell’UGL  di Palermo#lavorarepervivere  importante iniziativa di sensibilizzazione e divulgazione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ha messo in campo tutte le risorse dell’UGL sul territorio nazionale nelle più importanti piazze d’Italia, anche a Palermo, noi continueremo su questa strada,  viatico per salvare vite umane”.

giovedì 24 ottobre 2019

Morti sul lavoro. Fasola (UGL): “La sicurezza nel palermitano, anzitutto un fattore culturale”

Ancora un incidente mortale sul lavoro in provincia di Palermo, a Sclafani Bagni,  dove un uomo è rimasto schiacciato dalla ruspa che stava manovrando.
“Ci uniamo al dolore dei familiari – dichiara Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo – ma non possiamo fare a meno che ribadire che la sicurezza parte da un fattore culturale, dalle scuole in particolare, dovrebbe essere inserita fra le materie d’insegnamento, oltre che dalla prevenzione nei luoghi di lavoro, l’approssimazione si sta traducendo in una scia di sangue”.
“Il nostro sindacato – conclude – si è fatto promotore in tutto il territorio nazionale della manifestazione itinerante #lavorarepervivere, la sicurezza è un investimento, non un costo”.

martedì 22 ottobre 2019

Convegno sulle pari opportunità, l’Ugl Palermo ha partecipato con la sua rappresentante, Gabriella Cerdone

 
 Il giorno 22 ottobre 2019 si è svolto il Convegno sulle pari opportunità che ha toccato variegati temi in ordine alle piu’ recenti normative nel merito ed ha considerato altresì gli interventi diretti di  personalità quali la dott.ssa Cassata del MIBAC Presidente del Cug, la Dott.ssa Ida Giuffrida  presidente del Cug Funzione Pubblica Regione Siciliana, la Dirigente generale del Dipartimento  Famiglia e anche Salute, dott.ssa Di Liberti per la Regione Siciliana, nonché il dr. Triolo Tommaso,  Dirigente presso la pubblica istruzione regionale e la “sfidante ed accattivante” prestazione convegnistica, la Dott.ssa Margherita Ferro, Consigliera di parità., nonché altri interventi di seguito  ai saluti istituzionali.
In sintesi, sono stati a vario titolo argomentati i problemi inerenti le pari opportunità vanificate da  atteggiamenti comportamentali che si manifestano nei bambini fin dalla scuola elementare e  dell’infanzia ancora oggi, in quanto in loro esiste un retaggio culturale che vede la femminuccia inferiore al maschio anche nelle competizioni di pari merito, come si è potuto vedere attraverso un  video proiettato per l’occasione dal dr. Triolo, in cui due bambini si sfidavano su una eguale  tempistica a produrre tre maschere carnevalesche per ciascuno e in un tempo massimo in cui entrambi avevano raggiunto lo stesso risultato, ma era stata destinata loro una ricompensa differente  cioè un bicchiere piu’ pieno al maschietto e un bicchiere meno pieno alla femminuccia.
La bambina intervistata in video su cosa ne pensasse in merito alla evidente differenza del premio, seppur  rammaricata nell’espressione facciale, ebbe subito a giustificare il valore maggiore dato al  maschietto perchè lei diceva, “lui è stato piu’ veloce di me”!
Cioè paradossalmente la bambina  aveva già una considerazione inferiore delle sue prestazioni perchè per cultura familiare e sociale il  maschio predomina in tutto.
Tanti gli stereotipi mostrati in video e sui quali si è dato occasione di riflettere e di manifestare  soluzioni rispetto al fatto che: la diversità è un valore, supportata nell’educazione civica a scuola,  nei laboratori di pari opportunità appena avviati e sotto il profilo delle normative, come ha  enucleato la dott.ssa Ferro, sia sotto il profilo degli interventi come l’istituzione di un “Nucleo di  ascolto” in pubblica amministrazione, come ha raccontato la dott.ssa Cassata, per conto del Cug  presso Mibac da cui proveniva.
In tal senso infatti si sono sottolineate le conquiste normative  maturate nel tempo per quanto attiene il riconoscimento del ruolo della dirigenza apicale femminile, della percentuale delle figure in quote rosa nei partiti politici, per quanto attiene il superamento di  fenomeni antidiscriminatori nelle pubbliche amministrazioni e o nelle famiglie, del fenomeno del  mobbing a piu’ largo raggio di differenze di genere, grazie soprattutto al lavoro attento e scrupoloso  di volontari e personalità che si spendono ogni giorno con azioni positive sul campo attraverso i  Comitati unici di garanzia, che racchiudono in un unico comitato, quelli di pari opportunità e di  mobbing facendo rete, che si ispirano all’uso di un linguaggio unico nella formazione ottimizzando  l’informazione per valorizzare le persone, operare per migliorare il benessere organizzativo nelle  p.a. aggiungendo alle già note regole di economicità ed efficienza, quelle di etica, di equità e  legalità.
Si è addivenuti infine alla considerazione che la parità di genere consiste nell’ utilizzare gli stessi diritti per esigenze diverse”.
A darne notizia è Gabriella Cerdone,  Rappresentante per le pari opportunità provinciale Ugl di  Palermo.

lunedì 21 ottobre 2019

Palermo violenta. Virzì (UGL): “Che non si trasformi la nostra città in una nuova Arancia Meccanica”

“Siamo già intervenuti ripetutamente su questo fenomeno delle aggressioni a Palermo senza alcuna apparente motivazione”.
Ci appare un fenomeno gravissimo dettato a nostro avviso  dalla noia di alcuni giovani ragazzi, i quali tendono probabilmente ad emulare ciò che già viene perpetrato già da tempo oltreoceano,  ossia si intercetta la potenziale vittima e giù con calci e pugni, solo per il gusto di farlo, infatti la vittima prescelta non viene quasi  mai derubata  “.
Lo dichiara Filippo Virzì – Portavoce dell’UGL  di Palermo.
“Le aggressioni sono tutte localizzate al centro storico  – spiega Virzì – le stesse devono essere represse in tempi celeri, il fenomeno è in crescita, e i cittadini non si sentono più al sicuro la notte, lanciamo un appello al Questore di Palermo, Renato Cortese a al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo , Arturo Guarino, affinchè intensifichino i controlli sul territorio per prevenire queste azioni di violenza pura e gratuita  davvero deprecabili ”.

venerdì 18 ottobre 2019

Indotto ex Fiat. Ugl, verso istituzione Tavolo Tecnico

“Finalmente, dopo quattro anni, sembrano accendersi i riflettori sui lavoratori dell’indotto ex Fiat di Termini Imerese, ormai diventati invisibili e con poche speranze, dimenticati per troppo tempo e tenuti al margine delle trattative per il ricollocamento lavorativo”.
A dichiararlo Angelo Mazzeo, Segretario regionale Ugl Metalmeccanici e Lorenzo Giordano, Segretario provinciale di Palermo della Categoria, a margine dell’incontro dello scorso 16 ottobre tenutosi a Palazzo d’Orleans presso Sala Blu per il discutere del futuro dei lavoratori indotto ex Fiat e per chiedere l’istituzione, del Tavolo Tecnico per l’attivazione delle nuove politiche attive del lavoro.
Alla riunione ha partecipato una delegazione composta dal Segretario regionale Url, Giuseppe Messina, dal Segretario regionale Ugl Metalmeccanici, Angelo Mazzeo, dal Segretario provinciale di categoria Lorenzo Giordano, dal componente del Direttivo di categoria Antonio Passafiume e dai delegati dell’indotto Serraino Francesco, Restivo Edoardo e D’Agostino Attilio.
“Ci riteniamo soddisfatti della disponibilità ricevuta dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – dichiara Messina – che ha voluto accendere i riflettori alimentando la speranza per questa categoria di lavoratori”.
“Incassiamo come positivo il risultato della istituzione del Tavolo Tecnico indotto “Area di crisi industriale complessa Bacino Termini Imerese” – aggiunge il Segretario regionale dell’Ugl Sicilia – che è il primo atto necessario per affrontare le problematiche di questi lavoratori da troppo tempo abbandonati al loro destino”.
La riunione presieduta dal Capo di Gabinetto Vicario del Presidente della Regione Siciliana, Eugenio Ceglia  ha visto la partecipazione del dirigente generale del Dipartimento regionale  Lavoro, Francesca Garroffolo,  di altre organizzazioni sindacali e di una delegazione di lavoratori dell’indotto ex Lear.

lunedì 14 ottobre 2019

Zona economica speciale (Zes). Per Palermo una grande opportunità, UniCredit stanzia un plafond di 1 miliardo per la Sicilia

UniCredit mette a disposizione un plafond di 1 miliardo di euro a favore delle imprese che vogliono investire nelle Zes (Zona economica speciale)  della Sicilia.
E’ una notizia che vale la pena di divulgare.
L’argomento  assume una doppia valenza grazie all’iniziativa di UniCredit.
Dal  2018 il Governo regionale ha istituito una cabina di regia regionale con il compito di predisporre il piano di sviluppo e di individuare delle aree candidate alla inclusione nelle Zes in stretto raccordo con gli enti locali e le organizzazioni sindacali e datoriali.
Il  governo regionale  ha stabilito le linee guida per l’identificazione e la delimitazione della superficie disponibile definito in termini del  35%  per le Zes della Sicilia occidentale  e  del  65% alla Sicilia orientale.
La Zona economica speciale della Sicilia Occidentale vede incluse: le aree industriali di Aragona-Favara, Caltanissetta, Carini, Palermo-Brancaccio, Termini Imerese e Trapani, il porto di Palermo, il porto e il retroporto di Termini Imerese, la stazione Sampolo con il mercato ortofrutticolo di Palermo, la zona Palermo-Partanna Mondello, il porto di Trapani, l’aeroporto di Trapani-Birgi, i porti di Mazara del Vallo, Licata e Porto Empedocle con il suo retroporto e i retroporti di Mazara del Vallo e Marsala.
La Zona economica speciale della Sicilia Orientale comprende: le aree industriali di Gela, Paternò, Belpasso, Messina-Larderia, Villafranca Tirrena, Augusta-Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, Milazzo-Giammoro, Enna, il porto di Catania con il retroporto, l’Asi, l’interporto e Mas, Tremestieri,  il retroporto di Milazzo, il porto di Augusta, l’aeroporto di Comiso, l’interporto di Melilli, il porto di Pozzallo con il suo retroporto, il porto di Messina e la zona della fiera.
“Le Zes – ha dichiarato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – che in altre nazioni hanno agito da forte volano di sviluppo, rappresentano una importante opportunità di investimento ed UniCredit, con il plafond di un miliardo di euro per le imprese che vogliono investire in Sicilia, conferma il forte e convinto sostegno all’iniziativa ed intende rafforzare il suo ruolo di banca di riferimento per tutte quelle iniziative imprenditoriali che possono fornire un contributo significativo alla crescita economica della Sicilia».
«Attraverso le Zes –  spiega  il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – puntiamo a creare finalmente nell’Isola un tessuto imprenditoriale forte, duraturo, competitivo e che possa rappresentare uno strumento di sviluppo e di crescita economica. Il sostegno di Unicredit in questa grande operazione di rilancio della nostra terra diventa senza dubbio fondamentale e strategico per rendere ancora più attraenti i nuovi investimenti e facilitare il percorso di chi deciderà di scommettere il proprio futuro qui da noi e con noi”.
“E’ una grande opportunità  – aggiunge Filippo Virzì ,  – Portavoce dell’Ugl di Palermo – in particolare per il capoluogo regionale, ci auguriamo che il regime fiscale agevolato quindi il credito d’imposta e le semplificazioni amministrative e doganali, attirino nuovi investimenti,  riteniamo apprezzabile quanto stanziato da UniCredit ossia un plafond da  1 miliardo di euro a favore delle imprese che vogliono investire nelle Zes della Sicilia, speriamo che tutti gli altri istituti bancari presenti sul territorio siciliano facciano analogamente,  noi puntiamo  in particolare  su  Carini, il porto di Palermo, il quartiere Brancaccio,  il porto e il retroporto di Termini Imerese, la stazione Sampolo, ed in particolare  il mercato ortofrutticolo di Palermo di cui ci siamo occupati nel passato con la borgata di  Partanna Mondello inclusa anch’essa nelle Zes,  che necessita di un forte intervento di riqualificazione e  di rilancio per via delle sue enormi potenzialità attrattive”.
“Rileviamo – puntualizza Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo – un certo sbilanciamento percentuale nell’attribuzione quindi nell’identificazione e la delimitazione della superficie disponibile  in termini del  35%  per le Zes della Sicilia occidentale  e  del  65% alla Sicilia orientale, non ci appare un dato equilibrato”.
Gli fa eco concludendo Eduardo Marchiano   per conto dell’Associazione Aiace –  “Già l’anno scorso avevamo apprezzato la scelta del Governo Musumeci, di avere approvato le Zone Economiche Speciali (Zes), istituendo una cabina di regia regionale con il compito di predisporre il piano di sviluppo e di individuare delle aree candidate alla inclusione nelle Zes in stretto raccordo con gli enti locali e le organizzazioni sindacali e datoriali.
In special modo  la zona industriale di Partanna Mondello facendo parte delle Zes potrebbe allettare qualche investitore, noi speriamo che accada, ci siamo da anni occupati di Partanna Mondello viste anche le lotte di tanti cittadini, associazioni come Aiace, Comitati, Residenti e Istituzioni, per salvaguardare e tutelare dalla demolizione e dalle speculazioni edilizie, i capannoni dell’ex Cotonificio Siciliano. Anzichè consumo di suolo e costruzione di appartamenti camuffati in alloggi,  puntiamo sulla riqualificazione dell’ ex Opificio e dell’ex azienda vinicola di via Sofocle, per dare anche lavoro ai tanti disoccupati del territorio”.

giovedì 10 ottobre 2019

Mobilità. Virzì (UGL): “A Palermo ingiustificato accanimento contro i detentori di biciclette elettriche”

“Se da un lato siamo riusciti con fatica a far capire con un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica al Comune di Palermo di sostenere e regolamentare la micro mobilità, una vittoria di civiltà in particolare per i numerosi detentori di monopattini elettrici, dall’altro non riusciamo  ancora a  comprendere l’accanimento perpetrato dalla Polizia Municipale, nel punire i proprietari  delle biciclette con pedalata assistita”.
Ad intervenire ancora una volta sull’argomento è il Portavoce dell’UGL di Palermo, Filippo Virzì.
“La libera interpretazione di un Vigile Urbano solerte posizionato costantemente ai Quattro Canti di Palermo nel cuore dell’isola pedonale così  ci risulta da numerose testimonianze raccolte – spiega Virzì –  sta esasperando gli animi a causa di multe salatissime e sequestro del mezzo”.
“Il pomo della discordia – spiega Virzì – sembrerebbe sia  in alcuni casi  il tasto cosiddetto tasto  <<walk>> , il quale è  previsto dalle case produttrici per le bici omologate  a pedalata assistita,  al fine di dare una piccola spinta al velocipede  nel rispetto delle  direttive previste dal  Codice della Strada vigente, ma il solerte Vigile Urbano non sente ragione e passa ai fatti sequestrando il mezzo  considerando la bici come una bici a funzionamento autonomo,  sanzionando il povero cittadino malcapitato il quale si rivolge subito dopo  a dir poco imbufalito  a sua volta  al rivenditore del mezzo,  chiedendo conto e ragione di quanto subito in quanto mezzo acquistato omologato per circolare”.
“Chiediamo al Comandante di Vigili Urbani di richiamare l’agente del Corpo  preposto al servizio – conclude Virzì –  ad adottare un comportamento compatibile con il buon senso e la normativa vigente, le maniere forti alla lunga non pagano, molti cittadini stanno per adire le vie legali a tutela di quanto subito, non vogliamo pensare che questa solerzia sia dettata da altri motivi, ci appelliamo anche al Sindaco Leoluca  Orlando  affinchè vigili sull’operato della Polizia Municipale”

giovedì 19 settembre 2019

Supermercati Sgroi. Fiorino (Ugl Terziario): “Il sindacato propone la prosecuzione dell’attività aziendale”

Prosegue la delicata vertenza dei supermercati storici di Palermo Sgroi, di via Alessi e via Vaccarini.
A seguito dell’esame congiunto tenutosi nel mese di settembre tra l’Amministratore giudiziario e l’Ugl terziario congiuntamente alla Rappresentanza Sindacale Aziendale,  si sta cercando di valutare e studiare  tutti gli strumenti necessari per la tutela dei livelli occupazionali.
“Abbiamo invitato l’amministrazione giudiziaria a valutare, la  prosecuzione dell’attività aziendale, basata su un costo del personale  sostenibile, tenuto conto dell’attuale redditività”.
A dichiararlo è  il  Segretario Regionale  Ugl Terziario Sicilia, Vita Fiorino.

venerdì 13 settembre 2019

Almaviva, vertice con il ministro per il Sud a Palermo: “Fermi 1.600 licenziamenti”

Nella giornata  di venerdì 13 settembre, i sidacati di categoria e una delegazione  di lavoratori Almaviva Palermo è stata ricevuta all’Aula Consiliare di Palazzo delle Aquile dal Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano,  il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’Assessora Marano.
Il Sindaco ha introdotto la riunione sintetizzando le problematiche  della vertenza e del settore, proponendo di affrontare tali criticità in modo definitivo e risolutivo.
Il Segretari SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL TLC hanno rappresentato una fotografia del settore, le complessità e le possibili aree di intervento per la vertenza Almaviva necessariamente legate alle interlocuzioni tra Governo, azienda e committenti, indispensabili anche per regolamentare il comparto. Il Sindacato unitariamente ha ribadito l’urgenza di un impegno concreto da parte del Governo, non solo tramite l’utilizzo di ammortizzatori sociali ma con azioni strutturali.
Il Ministro condividendo l’mpostazione proposta dalle OO.SS. e dal Sindaco Orlando, anche in veste di presidente dell’A.N.C.I., ha rimarcato quanto la vertenza Almaviva necessiti di un intervento immediato e ha comunicato di aver già attivato le interlocuzioni con i Ministri Patuanelli e Catalfo per l’attivazione di un tavolo dedicato ad Almaviva e uno di Settore.
Ha condiviso  che gli ammortizzatori sociali non possono essere l’unico strumento per  fronteggiare la crisi.
Il Ministro Provenzano ha sottolineato il fatto che la paventata e temuta apertura delle procedure da parte di Almaviva non si sia  ancora concretizzata, alla luce di previsti ulteriori incontri e interlocuzioni, ritenendolo un approccio costruttivo.
Il Ministro si è impegnato a sollecitare i due Dicasteri di competenza, per l’attivazione del Tavolo già dalla settimana prossima.

giovedì 12 settembre 2019

Aeroporto di Palermo, accordo coi sindacati sull’handling: “Tutelati i lavoratori”

E’ stato sottoscritto in data  11 settembre 2019 il primo ‘Protocollo di sito’ dell’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ di Palermo per i servizi di handling, ossia i servizi ‘a terra’, come carico e scarico bagagli, dello scalo. A firmare le due societa’ che ad oggi operano a Punta Raisi, ‘Gh Palermo’ e ‘Aviapartner Palermo’, e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Uglta e Legea Cisal. “Si tratta di un atto di importanza strategica – dice  Domenico De Cosimo  Segretario Regionale (Ugl Trasporto Aereo Sicilia), – che finalmente tutela i lavoratori e da’ garanzie sullo sviluppo dell’aeroporto. Il nuovo protocollo regolamentera’ l’applicazione delle clausole sociali, alla luce della situazione peculiare di Palermo, evitando qualsiasi ipotesi di dumping sociale. La presenza al tavolo di tutti gli attori del settore di assistenza a terra per l’aviazione commerciale,  “conclude De Cosimo ”  oltre che di Enac e Gesap, sancisce la definizione di un quadro di regole chiaro e certo che dovra’ essere osservato da tutti gli Handlers, presenti e futuri. In questo modo si tutelano soprattutto i livelli occupazionali e i lavoratori che hanno acquisito un’esperienza e una professionalita’ imprescindibili per chiunque voglia operare al ‘Falcone-Borsellino'”.

domenica 8 settembre 2019

A Palermo zone blu gratis eliminate. Ugl : “Ulteriore gabella ai cittadini ed in particolare ai lavoratori del centro città”

Anche l’Ugl Palermo è in disaccordo al  provvedimento del Comune di Palermo che prolungherà l’orario a pagamento delle zone blu anche alla pausa pranzo, dalle 14 alle 16.
“Riteniamo vergognoso  il provvedimento dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, il quale va contro i cittadini, penalizzandoli e vessandoli ulteriormente  senza creare valide alternative al parcheggio in centro, ci fa specie che provenga da un uomo di sinistra”.
“Il nostro pensiero  va in particolare  –  aggiunge Filippo Virzì,  Portavoce dell’Ugl palermitana –  a tutti quei lavoratori pendolari,  costretti a pagare il parcheggio pur di poter raggiungere il proprio posto di lavoro al centro città, dove mai nessuno ed in particolare l’attuale amministrazione ha mai pensato di creare delle agevolazioni mirate, ciò e sintomatico di una mancanza assoluta di strategie nei servizi comunali che l’amministrazione palermitana invece dovrebbe garantire a tutti i cittadini”.

martedì 3 settembre 2019

A Palermo commemorazione del Prefetto dalla Chiesa. Ugl: “La mafia è un mostro orrendo ed è solo morte”

l 3 settembre ricorre il 37° anniversario del barbaro agguato in cui persero la vita il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo.
“Anche l’Ugl palermitana ricorda la memoria di un eccidio che mai dimenticheremo, una pagina orrenda per la città di Palermo e per l’Italia intera”.
A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario resposabile dell’Ugl di Palermo.
“In silenzio e senza alcuna ostentazione, – conclude il Portavoce dell’Ugl di Palermo , Filippo Virzì –  anche noi pregheremo per non dimenticare, commemorando i  martiri della mafia nel loro ricordo, è nostro dovere lasciare ai posteri un segnale forte e indelebile, ossia  che la mafia,  è un mostro orrendo ed è solo morte e va combattuta in tutte le sue forme”.

lunedì 2 settembre 2019

Aeroporti. Palermo, Cisal e Ugl: nessun rischio per lavoratori, i sindacati: “ipotesi privatizzazione? Fantasie”

“Non consentiremo alcuna deroga alle  norme vigenti in materia di sicurezza, nessun ridimensionamento,
e nessun rischio per i lavoratori e il futuro pubblico  dell’aeroporto Falcone-Borsellino: le voci incontrollate di
questi giorni risultano prive di fondamento e le organizzazioni  sindacali si sono gia’ attivate chiedendo un incontro con tutte  le societa’ di Handling con Gesap ed Enac per garantire la  sicurezza degli addetti aeroportuali”. Lo dicono Gianluca  Colombino, della Legea Cisal, e Domenico De Cosimo, dell’Ugl  Trasporto Aereo, in merito ai paventati pericoli per lo scalo di  Punta Raisi e i dipendenti e a una “fantasiosa ipotesi di  privatizzazione”.
“Qualche settimana fa un nuovo Handler ha chiesto la  certificazione per operare a Palermo – dicono Colombino e De
Cosimo – e per questo una decina di giorni fa le organizzazioni  sindacali hanno scritto all’Enac e alla Gesap per chiedere di  convocare un incontro immediato per limitare i soggetti che  possono operare in termini di assistenza ai vettori aerei  commerciali a Punta Raisi, sulla scorta di quanto gia’ accaduto  in altri scali di medesime dimensioni come Napoli o Venezia, con  due societa’ a testa, e persino in quello ben piu’ grande di Roma  dove si e’ arrivati a tre. Una necessita’ – proseguono i  rappresentanti sindacali – dettata non solo dalla mancanza fisica  di spazi, dovuta anche alla imponente e continua durata dei  cantieri lavorativi ad oggi in corso, ma anche e soprattutto  dalla necessita’ di garantire la sicurezza dei lavoratori in  servizio. Sappiamo che la Gesap si e’ gia’ attivata in tal senso  e attendiamo risposte: la nostra richiesta e’ di agire  immediatamente limitando il rilascio di ulteriori certificazioni,  nelle more di fissare criteri certi sia per gli spazi adeguati  che per eventuali cambi di appalti dettati dal passaggio di  vettori a uno dei soggetti abilitati a lavorare per le compagnie  commerciali. Ma tutto questo nulla ha a che fare con voci  incontrollate o infondate di licenziamenti, ridimensionamenti o  passi indietro sullo stop alla privatizzazione fortemente voluto  dal socio di maggioranza pubblico per bocca del sindaco di  Palermo. La Cisal e l’Ugl – concludono Colombino e De Cosimo –  chiedono pertanto una accelerazione sulla convocazione di un  tavolo per la sottoscrizione di un accordo che garantisca pieno  rispetto delle regole, tutele dei lavoratori e accordi precisi  per l’applicazione delle clausole sociali, al netto delle singole  aziende”.

venerdì 30 agosto 2019

Per le aziende di Palermo tavoli di crisi in emergenza, Fasola (Ugl): “L’inaspettata crisi di Governo ci ha dato il colpo di grazia”

Il Ministero dello Sviluppo Economico  mette a disposizione, attraverso la Struttura per le Crisi d’Impresa, strumenti per sostenere le aziende in difficoltà che in Italia oramai si avviano a  raggiungere  il numero di 200.
Sulla carta appare tutto perfetto, ma non è così!
Con il nuovo Governo ci si aspettava un bagno di umiltà ed una ripartenza con la giusta marcia, tavolo di crisi è un’espressione purtroppo  ormai consolidata nella gestione delle crisi aziendali in Italia, ma con risoluzioni pari a zero.
Ricordiamo che sono gestite dal Mise, convocati periodicamente partecipano i dirigenti del ministero incaricati di seguire la politica industriale, i rappresentanti dell’azienda e del sindacato.
Gli incontri si concludono con la definizione di un verbale che tiene conto dello stato dell’arte relativo a procedure di mobilità, riorganizzazione o ristrutturazione.
Situazioni di difficoltà che ormai caratterizzano molti settori dalla siderurgia all’agroalimentare, con le crescenti difficoltà della grande distribuzione organizzata, che affliggono il territorio senza grandi distinzioni tra Nord e Sud.
Sulle vertenze in corso relative al territorio di Palermo e provincia, è intervenuto il sindacato Ugl del capoluogo regionale.
“Sono crisi che non conoscono pause,  l’inaspettata crisi di Governo ci ha dato il colpo di grazia,  in particolare per quanto concerne le aziende operanti sul territorio  di  Palermo e della sua provincia –  dichiara il Segretario responsabile dell’Ugl palermitana,  Franco Fasola –  sono ben 158 i tavoli aperti in attesa di soluzioni,  fra le quali  Almaviva, Blutec, Lear Corporation e Fincantieri,  che orbitano nel nostro comprensorio,  adesso ci domandiamo quale  futuro avranno in un’economia territoriale oramai asfittica e senza prospettive future, considerato che tutti gli incontri sulle  vertenze aperte che ci riguardano si sono sempre conclusi al massimo con la concessione o la proroga della cassa integrazione straordinaria, di fatto nessuna soluzione reale è stata trovata, adesso più che mai nutriamo alla luce del nuovo scenario politico forti preoccupazioni per la sopravvivenza delle nostre aziende”.

mercoledì 21 agosto 2019

Supermercati Sgroi: Fiorino (Ugl), “Faremo di tutto per tutelare i 35 lavoratori licenziati”

Dopo quasi 60 anni di attività i supermercati storici d Palermo SGROI, di via Alessi e via Vaccarini, caleranno le saracinesche per cessazione  attività , che  fino a 10 anni fa, prima del sequestro degli stessi, erano il fiore all’occhiello della città di Palermo.
Epilogo,  35 lavoratori dei  “Supermercati Sgroi”  futuri disoccupati!”
A darne notizia è  il  Segretario Regionale  Ugl Terziario Sicilia, Vita Fiorino.
Il 19 agosto si legge in una nota sindacale dell’Ugl Terziario,  è arrivata la nota ufficiale da parte dell’Amministratore Giudiziario con la quale comunica  l’intenzione di cessare  l’attività e conseguentemente il licenziamento di tutto il personale in forza (35 dipendenti).
“Prima di arrivare a questa soluzione, nel corso dell’ultimo anno – dichiara Fiorino –  il nostro sindacato  che rappresenta circa il 90% degli iscritti, ha proposto delle soluzioni alternative per mantenere i livelli occupazionali, ma, purtroppo, non accettata da parte dei lavoratori che già in passato hanno dovuto fare ulteriori sacrifici, rinunciando  anche ad alcuni istituti contrattuali.
“A seguito della comunicazione ricevuta,  – conclude la sindacalista – abbiamo richiesto  un incontro per l’espletamento dell’esame congiunto, volto ad individuare concrete soluzioni alla grave situazione di crisi rappresentata, per cui attendiamo la convocazione”.

domenica 18 agosto 2019

Palermo Calcio. Ugl :“Apprezziamo la trasparenza e l’entusiasmo della neo società, si all’azionariato popolare”

“Stiamo seguendo con molta attenzione la nuova società SSD Palermo,  di cui ne  stiamo apprezzando la trasparenza e l’entusiasmo, ci auspichiamo che la rinascita del neo club porti anche buone notizie ai lavoratori della vecchia società uscente” .
A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario dell’Ugl di Palermo.
“Saremo presenti –  aggiunge il Portavoce dell’Ugl di Palermo,  Filippo Virzì – per la “Notte dei Campioni – Palermo vs. Leggende Rosanero”, la grande festa programmata per il 26 agosto, allo stadio Barbera, non possiamo perdere l’abbraccio caloroso del pubblico con la nuova squadra”.
“Ci piace  –  conclude Filippo Virzì –  l’idea  dei  Supporters Trust, ossia di quelle organizzazioni formali, democratiche e senza profitto, create dai tifosi che vogliono aumentare l’influenza sulla conduzione della propria squadra attraverso la partecipazione al capitale sociale del club di riferimento, anche perchè  la partecipazione fa parte del DNA  ugiellino”.

venerdì 2 agosto 2019

Palermo Calcio. Dall’Ugl Palermo alla nuova proprietà: “Coinvolgete tutti, per un reale rilancio della squadra”

L’Ugl di Palermo già intervenuta in occasione della radiazione del Palermo calcio dalla serie B, torna a parlare di calcio per voce del suo Segretario provinciale, Franco Fasola.
“Una città  come Palermo che vive anche di passione calcistica, non può non avere la sua squadra del cuore, non ci sentiamo di entrare in merito alle decisioni già prese, vogliamo semplicemente augurare alla nuova proprietà un percorso fatto di grandi soddisfazioni al fine di riportare la squadra del Palermo nella massima serie”.
“Vogliamo  lanciare un appello al  presidente Dario Mirri, al vicepresidente Tony Di Piazza e all’amministratore delegato Rinaldo Sagramola, in occasione della conferenza stampa in programma per sabato 3 agosto  di presentazione del  tecnico della prima squadra per la stagione 2019-2020 e dell’area di supporto alla struttura tecnico-sportiva , –  aggiunge Filippo Virzì, Portavoce e  Responsabile della Comunicazione dell’Ugl di Palermo  –  coinvolgete tutte le redazioni giornalistiche, le radio, le tv,  i canali web e social, create un vero e sano movimento d’opinione,  per dare la giusta spinta alla rinascita della squadra”.

mercoledì 17 luglio 2019

Vertenza Almaviva. Marchesini (UGL): “Metteremo in campo tutti gli strumenti di tutela per i lavoratori”

Procedono le manifestazioni di protesta per la vertenza Almaviva.
Giovedì 18 luglio dalle ore 9,30 in concomitanza con la Convocazione Ministeriale per i Call Center, le Segreterie Territoriali dei sindacati di categoria organizzeranno un presidio  davanti la Prefettura di Palermo, Via Cavour n.6, di tutti i lavoratori liberi dal servizio.
L’azienda ha confermato in termini inequivocabili l’apertura della Procedura di Mobilità nella prima decade di settembre, a fronte di una perdita di 5,7 milioni che depurati da alcuni costi gestionali, producono comunque delle risultanze estremamente negative, con un incremento degli esuberi di ulteriori 300 risorse che porta ad un totale di 1600 esuberi” e come se non bastasse i committenti non hanno proposto nessun incremento dei volumi utili a consolidare l’occupazione sul sito Palermitano, anzi in prospettiva hanno annunciato un ulteriore calo dei volumi da settembre in poi.
“Metteremo in campo tutti gli strumenti di tutela dei lavoratori  – dichiara  Claudio Marchesini, Segretario regionale UGL telecomunicazioni in Sicilia,  –  chiediamo  al Governo Nazionale  di  intervenire sulla Vertenza Almaviva Palermo, contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all’estero, per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge, contro la destrutturazione di ammortizzatori sociali di un settore in crisi e la costituzione di un Fondo di Settore”.
“Infine riteniamo utile – conclude Marchesini –  l’attivazione di un tavolo istituzionale con il Presidente della Regione e il Sindaco di Palermo, per definire soluzioni in grado di scongiurare i licenziamenti in Almaviva Palermo”.

venerdì 12 luglio 2019

Galici (UGL) bacchetta l'amministrazione comunale: "immaturità istituzionale ed è sempre colpa dei palermitani"

"I dati resi noti dall'amministrazione comunale sull'operato della polizia municipale raccontano una distorsione alquanto bizzarra- a dirlo è Daniele Galici RSU del Comune di Palermo e dirigente sindacale Ugl che prosegue - un quadro denigratorio che infanga il nome e il prestigio del corpo della polizia municipale di Palermo nel quale viene messa in dubbio la professionalità e la dedizione al lavoro degli agenti che ogni giorno scendono in strada per fare il loro lavoro, assicurando sicurezza e decoro ai palermitani. È chiaro come
la logica del capro espiatorio sia sempre dietro l'angolo e sopratutto torna l'antifona di un'amministrazione che non ha mai mostrato la maturità istituzionale di gettare la maschera e assumersi le proprie responsabilità. A gestire male i servizi sono le partecipate, a sporcare sono i palermitani e a succhiare le risorse quasi fossero babbaluci da Festino sono sempre loro: i cittadini palermitani. Basta con queste favolette che mirano stoltamente a nascondere la polvere sotto il tappeto, con le casse comunali sul lastrico. Richiamiamo al rispetto e alla responsabilità soprattutto nei confronti di categorie a rischio come quella dei caschi bianchi segnati sulla divisa dal senso del dovere e dall'amore per la città di Palermo"

giovedì 4 luglio 2019

Rifiuti. Fasola (UGL): “Palermo invasa dai rifiuti malgrado la task force, intervengono le ruspe”

“Malgrado  il piano straordinario  per il decoro e la pulizia della città di Palermo,  e la relativa campagna di comunicazione #facciamounpatto a cui hanno anche partecipato diversi testimonial e malgrado le rassicurazioni da parte del Sindaco Orlando alla Polizia Municipale , al fine di effettuare controlli più serrati, più l’impegno da parte di Rap e Reset in un lavoro più costante nel pulire le strade di Palermo da tutti i rifiuti, vediamo invece in città e nelle periferie urbane le ruspe che intervengono a rimuovere montagne di immondizia”.
A dichiararlo è il Segretario responsabile dell’UGL di Palermo, Franco Fasola.
“Ci sono giunte svariate segnalazioni da tutti i quartieri, – spiega Fasola –  abbiamo fatto dei sopralluoghi dal centro alla periferia con delle  foto che testimoniano uno stato di degrado inspiegabile malgrado le buone intenzioni manifestate”.
“Evidentemente la task forse tanto decantata –  conclude il sindacalista – non ha sortito allo stato attuale dei buoni risultati, e ovvio che anche la cittadinanza dovrà collaborare, ma noi ci chiediamo con chi, auguriamoci comunque che non siano solo dichiarazioni di intenti da parte dell’apparato comunale”.

lunedì 24 giugno 2019

Call center, Conti (Ugl): “Lavoratori Almaviva di nuovo preoccupati, serve intervento Governo”

“A Palermo sit in dei lavoratori Almaviva stamattina per manifestare la rabbia e la preoccupazione di una notevole diminuzione di volumi di traffico verso il call center siciliano che rischia di aprire l’ennesima dolorosa vertenza e mettere anrischio migliaia di posti di lavoro”.
Ne dà notizia il segretario nazionale Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, auspicando che “il 26 giugno prossimo, mercoledì, al ministero del Lavoro si terrà l’incontro per analizzare la situazione del sito di Palermo. Auspichiamo una svolta per questa vertenza e che al tavolo di confronto arrivino proposte concrete rispetto agli ultimi incontri avvenuti al Mi.Se sulle tematiche del settore”.
“Sono ormai 10 anni – spiega il sindacalista – che il comparto delle Tlc risente di fenomeni come delocalizzazione di lavoro all’estero, gare al massimo ribasso e dumping fra aziende che non rispettano le tabelle sul costo del lavoro come stabilito dal ccnl, ed ora siamo arrivati ad un collasso generalizzato”.
“Il sindacato – sottolinea il segretario nazionale – ha fatto sempre la propria parte, mai come in questo settore, ma occorre un intervento del Governo affinché determinate norme e leggi vengano rispettate, affinché il lavoro rientri in Italia e si inizi a ragionare sul fatto che non è più sostenibile la gratuità delle chiamate verso gli operatori, almeno quelle che riguardano servizi di assistenza di un certo livello”.

mercoledì 12 giugno 2019

Ritorna anche a Palermo l’iniziativa #lavorarepervivere

Il 13 Giugno 2019 anche a Palermo  ritorna la campagna #Lavorarepervivere iniziativa dell’UGL organizzata di  concerto con l’UGL Giovani.
Tale iniziativa si sta organizzando in tutte le piazze d’Italia, ed è finalizzata ad una campagna di sensibilizzazione e di indagine sul tema sempre attuale della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La campagna di sensibilizzazione avverrà tramite la somministrazione di un questionario che verrà compilato presso il  gazebo che sarà allestito in Piazzetta Bagnasco dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
I dati raccolti saranno raccolti allo scopo di elaborare una proposta di legge che possa promuovere l’insegnamento della materia “Sicurezza sul Lavoro” nelle scuole superiori.