venerdì 11 dicembre 2020

Ugl Creativi. Filippo Virzì è il nuovo Responsabile di Palermo

 

E’ il giornalista Filippo Virzì  il nuovo Responsabile dell’Ugl Creativi per Palermo e Provincia.

Così si legge in una nota diramata dal Segretario regionale dell’Ugl Creativi,  Dariush Baghi.

“La nuova nomina  riguarda un giornalista radio televisivo dalla grande esperienza, ottima la scelta fatta dal Segretario regionale  Dariush Baghi –  dichiara Franco Fasola  Responsabile dell’Utl/Ugl di Palermo –  al neo Segretario, auguriamo buon lavoro, sicuri dell’apporto che saprà dare al nostro sindacato confederale, in settori in grande sofferenza a causa della contingente fase pandemica  come quello del cinema, del teatro, dell’arte, della musica, dello sport  e della cultura in generale”.

venerdì 4 dicembre 2020

Ricerca annuale ItaliaOggi. Fasola (Ugl): “Per la città’ di Palermo ne viene fuori un quadro desolante”

 

Affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reddito e ricchezza, reati e sicurezza, tempo libero, questi sono i 9 parametri su cui si basa la ricerca annuale promossa da  ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla ventiduesima edizione.

“Ebbene per la città’ di Palermo ne viene fuori un quadro desolante, che ci vede arretrare di una posizione rispetto allo scorso anno ed esattamente al 99mo posto su un campione di 107 Città”.

Così dichiara  Franco Fasola Segretario Responsabile dell’Ugl di Palermo a seguito della notizia.

“E intanto il Sindaco Orlando – aggiunge Fasola –  per non smentirsi e farci sentire più europei, cosa fa in fase di presentazione del bilancio di previsione, toglie soldi alle partecipate, riduce di 1,8 milioni le spese per le derattizzazioni, in una città in cui l’emergenza rifiuti è diventata una normalità, ha abolito  la navetta gratuita del Civico che permetteva alle persone  anziane o sofferenti di poter raggiungere i reparti  per non parlare della riduzione per le spese di pulizia delle  caditoie cittadine, dimenticandosi i disastri causati dalle piogge che vedono trasformarsi le strade in vere e proprie fiumi d’acqua”.