mercoledì 17 luglio 2019

Vertenza Almaviva. Marchesini (UGL): “Metteremo in campo tutti gli strumenti di tutela per i lavoratori”

Procedono le manifestazioni di protesta per la vertenza Almaviva.
Giovedì 18 luglio dalle ore 9,30 in concomitanza con la Convocazione Ministeriale per i Call Center, le Segreterie Territoriali dei sindacati di categoria organizzeranno un presidio  davanti la Prefettura di Palermo, Via Cavour n.6, di tutti i lavoratori liberi dal servizio.
L’azienda ha confermato in termini inequivocabili l’apertura della Procedura di Mobilità nella prima decade di settembre, a fronte di una perdita di 5,7 milioni che depurati da alcuni costi gestionali, producono comunque delle risultanze estremamente negative, con un incremento degli esuberi di ulteriori 300 risorse che porta ad un totale di 1600 esuberi” e come se non bastasse i committenti non hanno proposto nessun incremento dei volumi utili a consolidare l’occupazione sul sito Palermitano, anzi in prospettiva hanno annunciato un ulteriore calo dei volumi da settembre in poi.
“Metteremo in campo tutti gli strumenti di tutela dei lavoratori  – dichiara  Claudio Marchesini, Segretario regionale UGL telecomunicazioni in Sicilia,  –  chiediamo  al Governo Nazionale  di  intervenire sulla Vertenza Almaviva Palermo, contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all’estero, per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge, contro la destrutturazione di ammortizzatori sociali di un settore in crisi e la costituzione di un Fondo di Settore”.
“Infine riteniamo utile – conclude Marchesini –  l’attivazione di un tavolo istituzionale con il Presidente della Regione e il Sindaco di Palermo, per definire soluzioni in grado di scongiurare i licenziamenti in Almaviva Palermo”.

venerdì 12 luglio 2019

Galici (UGL) bacchetta l'amministrazione comunale: "immaturità istituzionale ed è sempre colpa dei palermitani"

"I dati resi noti dall'amministrazione comunale sull'operato della polizia municipale raccontano una distorsione alquanto bizzarra- a dirlo è Daniele Galici RSU del Comune di Palermo e dirigente sindacale Ugl che prosegue - un quadro denigratorio che infanga il nome e il prestigio del corpo della polizia municipale di Palermo nel quale viene messa in dubbio la professionalità e la dedizione al lavoro degli agenti che ogni giorno scendono in strada per fare il loro lavoro, assicurando sicurezza e decoro ai palermitani. È chiaro come
la logica del capro espiatorio sia sempre dietro l'angolo e sopratutto torna l'antifona di un'amministrazione che non ha mai mostrato la maturità istituzionale di gettare la maschera e assumersi le proprie responsabilità. A gestire male i servizi sono le partecipate, a sporcare sono i palermitani e a succhiare le risorse quasi fossero babbaluci da Festino sono sempre loro: i cittadini palermitani. Basta con queste favolette che mirano stoltamente a nascondere la polvere sotto il tappeto, con le casse comunali sul lastrico. Richiamiamo al rispetto e alla responsabilità soprattutto nei confronti di categorie a rischio come quella dei caschi bianchi segnati sulla divisa dal senso del dovere e dall'amore per la città di Palermo"

giovedì 4 luglio 2019

Rifiuti. Fasola (UGL): “Palermo invasa dai rifiuti malgrado la task force, intervengono le ruspe”

“Malgrado  il piano straordinario  per il decoro e la pulizia della città di Palermo,  e la relativa campagna di comunicazione #facciamounpatto a cui hanno anche partecipato diversi testimonial e malgrado le rassicurazioni da parte del Sindaco Orlando alla Polizia Municipale , al fine di effettuare controlli più serrati, più l’impegno da parte di Rap e Reset in un lavoro più costante nel pulire le strade di Palermo da tutti i rifiuti, vediamo invece in città e nelle periferie urbane le ruspe che intervengono a rimuovere montagne di immondizia”.
A dichiararlo è il Segretario responsabile dell’UGL di Palermo, Franco Fasola.
“Ci sono giunte svariate segnalazioni da tutti i quartieri, – spiega Fasola –  abbiamo fatto dei sopralluoghi dal centro alla periferia con delle  foto che testimoniano uno stato di degrado inspiegabile malgrado le buone intenzioni manifestate”.
“Evidentemente la task forse tanto decantata –  conclude il sindacalista – non ha sortito allo stato attuale dei buoni risultati, e ovvio che anche la cittadinanza dovrà collaborare, ma noi ci chiediamo con chi, auguriamoci comunque che non siano solo dichiarazioni di intenti da parte dell’apparato comunale”.