sabato 28 marzo 2020

Lettera aperta del Sindacato LeS Polizia di Stato al Presidente Musumeci

Il componente il Direttivo Nazionale e Segretario Generale per la provincia di Palermo Pasquale Guaglianone del sindacato LeS Polizia di Stato, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci affinchè anche gli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio nella Regione Sicilia vengano inclusi nel programma di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale che, attraverso il Distretto Produttivo Meccatronica, la Regione Sicilia progetterà e produrrà autonomamente.
“Nonostante i ripetuti ed accorati appelli, così come i sanitari, anche i poliziotti siciliani sono chiamati a combattere in prima linea una guerra contro un nemico subdolo, forte e sconosciuto, sostanzialmente a mani nude” dichiara il Segretario provinciale di Palermo che aggiunge “ le risorse numeriche in termini di dispositivi di protezione individuale nonché delle mascherine chirurgiche sono gravemente insufficienti, circostanza che pone i poliziotti a rischio di essere, loro malgrado, veicolo di contagio presso i propri familiari.
Da qui la richiesta al Presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci di includere anche i polizotti siciliani nel programma di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale che produrrà autonomamente la Regione Sicilia.

venerdì 27 marzo 2020

La denuncia dell’Unione Generale Consumatori di Palermo, aumento indiscriminato dei prezzi dei beni e dei prodotti di prima necessità

“Si accendono i riflettori sull’aumento indiscriminato dei prezzi dei beni e dei prodotti di prima necessità, a  segnalarlo sono in consumatori di varie zone della Provincia di Palermo e del territorio regionale”.
Questo è quanto riporta una nota dell’UGCONS di Palermo, l’associazione dell’UGL a tutela dei consumatori.
“Sembra, infatti – riporta il messaggio –  che alcuni esercenti, approfittando dell’aumento della richiesta di generi alimentari per fronteggiare l’emergenza da COVID-19, stiano applicando un arbitrario rincaro sui prodotti essenziali per il sostentamento quotidiano.
In un momento storico di grandi restrizioni sul fronte personale ed economico, non si possono non stigmatizzare condotte prive di ogni fondamento etico”.
L’Unione Generale dei Consumatori di Palermo, nel ringraziare pubblicamente tutti gli addetti della filiera alimentare nonché i commercianti del settore per lo sforzo profuso in questi giorni di grande difficoltà per il Paese, condanna, tuttavia, qualsiasi azione speculativa venga messa in atto ed invita tutti i consumatori a far pervenire, presso la nostra sede, le segnalazioni del caso.
“Il nostro sindacato –  aggiunge il Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo, Franco Fasola – non tollererà alcuna speculazione ingiustificata a scapito delle famiglie già  provate dagli eventi  tragici di questi giorni, a cui si aggiungerà  a breve l’incertezza del posto di lavoro”.

giovedì 26 marzo 2020

Polizia Municipale, Galici: “Garantire servizi essenziali, il resto in modalità smart-working”

“Garantire lo svolgimento delle prestazioni minime della Polizia Municipale”. È il contenuto della nota che pubblichiamo a firma del Responsabile Provinciale Ugl Enti Locali Daniele Galici, inoltrata al Comandante della Polizia Municipale di Palermo e a Leoluca Orlando.

Con la presente si invita il Comandante Dott. Vincenzo Messina n.q di datore di lavoro a porre in essere, con l’urgenza del caso, tutte le azioni necessarie col fine di garantire una corretta attuazione del decreto legge “Cura Italia” n. 18/2020. Considerato quanto stabilito dagli artt. 3,5 della legge n.65 del 1986 in combinato disposto con l’art.4 della legge regionale n.17 del 1990, relativi alle competenze degli operatori della Polizia Municipale, nonché dalle lett. a,b,c,d, comma dodici, dell’art.1 del CCNL del 6.07.1995 che stabilisce quali servizi pubblici essenziali deve assicurare la Polizia Municipale “con un nucleo di personale adeguato limitatamente allo svolgimento delle prestazioni minime. L’attuale emergenza sanitaria impone diligenza nell’’immediata attivazione e l’implementazione del ricorso al lavoro agile, allo smart working, al telelavoro e ad ogni forma di lavoro flessibile, individuando modalità semplificate e temporanee di accesso alla misura, con riferimento al personale complessivamente inteso. Ne consegue che il personale direttamente fruibile deve prestare in misura minima l’erogazione dei servizi pubblici essenziali alla città. In correlazione a quanto sopra, in attuazione al DPCM del 22.03.2020 e all’obbligo giuridico in capo ai Dirigenti di dimostrare le ragioni di ineludibilità e indifferibilità per autorizzare prestazioni in modalità tradizionale, si esorta la la S.V. ad attuare le medesime previsioni normative onde evitare qualsivoglia forma di violazione di diritto”.

giovedì 19 marzo 2020

A Palermo falò fuorilegge. Fasola (UGL): Condanniamo la strafottenza di alcuni cittadini, piena solidarietà ai Vigili del Fuoco

“La festa di San Giuseppe è l’ultima festa invernale e la prima primaverile e ‘La vampa’  rappresenta una vera e propria cerimonia di passaggio, il falò è quindi un rito, annuncia un nuovo tempo e l’inizio della festa, e questo rito a Palermo è  stato ampiamente rispettato, malgrado i divieti imposti dall’emergenza Coronavirus, tanti cittadini incoscienti si sono riuniti contravvenendo alle regole”.
A dichiararlo è Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Unione Territoriale di Palermo del sindacato  UGL.
“Quello che però  colpisce non è  tanto l’atteggiamento strafottente della gente, ma che gli stessi abbiano preso a sassate i Vigili del Fuoco che erano intervenuti per evitare ulteriori danni causati dai fuochi ma, soprattutto a tutela di tutta quanta la popolazione,
pertanto  esprimiamo  la piena  solidarietà  al corpo dei Vigili del Fuoco , che questa notte ha dovuto fare gli straordinari a causa di tante persone che non hanno ancora capito la gravità  del momento, e all’opera encomiabile delle Forze dell’Ordine”.

lunedì 16 marzo 2020

Almaviva – Covid-19. Marchesini (UGL): “Una disfatta, questa volta a discapito della salute dei lavoratori”

Le RLS SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL TLC chiedono  ai vertici di Almaviva con una nota del 16 marzo  informazioni chiare e dettagliate sulla attuale situazione che il sito di Palermo sta vivendo nelle ultime ore.
Alla luce degli ultimi eventi, ampiamente dibattuti nelle scorse settimane e sicuramente non gestiti nel migliore dei modi  e le comunicazioni aziendali ufficiali poco chiare, per non dire inesistenti, date sia al Sindacato che alla RLS hanno generato ulteriormente panico nonché terrore all’interno del sito.
Per Claudio Marchesini, Segretario regionale UGL telecomunicazioni in Sicilia, “come RLS avevamo chiesto già settimane fa postazioni a scacchiera , revoca di tutto lo straordinario, utilizzo degli ammortizzatori sociali al massimo , guanti e mascherine x tutti, pulizie straordinarie, tutto questo nell’attesa di attivare celermente lo Smart Working che per un’azienda leader nel settore dell’innovazione tecnologica e del Crm doveva essere  una scelta più che perseguibile, invece adesso il  risultato è sotto gli occhi di tutti, una disfatta”.
La nota unitaria sindacale  conclude ribadendo:” Rispetto al caso di ormai dominio pubblico sul presunto lavoratore positivo al Covid-19, come da protocolli governativi sarebbe indispensabile che l’azienda si attivi immediatamente ad informare tutti i colleghi presenti giorno 2 marzo nella stessa aula di formazione con il lavoratore, ma soprattutto verifichi chi era in servizio giorno 5 marzo e chiunque sia stato in contatto con il lavoratore positivo al Covid-19.
Riteniamo che tutti i lavoratori che hanno avuto contatti con chi affetto da Covid-19 devono avere la possibilità di interfacciarsi con il proprio medico di base, per avviare tutti i protocolli governativi previsti in materia di quarantena”.

venerdì 13 marzo 2020

Covid-19. A Palermo mascherine a 10 euro. Saitta (Ugl Medici): “Azione di sciacallaggio, urge intervento della Protezione Civile”

“Una vera è propria  azione di sciacallaggio quella perpetrata nei distributori automatici degli  ospedali Cervello e Villa Sofia di Palermo dove tra gli snack e le bibite  venivano mesi in vendita mascherine  a 10 euro”.
A dichiararlo è Marcello Saitta, Segretario provinciale, Ugl Medici a Palermo.
“Purtroppo da quel che apprendiamo, non è il solo caso scoperto dalla Guardia di Finanza nel capoluogo regionale, lucrare sulla salute della gente con  “manovre speculative su merci” e “frode in commercio”  è da condannare fermamente, con ogni mezzo a disposizione delle forze delle Forze dell’Ordine, il nostro pensiero va all’opera meritoria  della Guardia di Finanza la quale  ha  preannunciato ulteriori accertamenti in modo da potere verificare l’effettiva provenienza dei prodotti  al fine di contrastare pratiche commerciali scorrette e di garantire la sicurezza dei cittadini.
“Inoltre i dispositivi individuali  di protezione non sono sufficienti – spiega Saitta – per  quanti sforzi le Direzioni Sanitarie  facciano per approvvigionare i reparti questi non arrivano.
I Medici delle UO di Malattie Infettive e dei Pronto Soccorso lamentano la carenza di mascherine e visiere con ovvi rischi per la salute di tutti gli  operatori sanitari che assistono  i pazienti sospetti o con infezione accertata”.
“Urge – conclude –  che la Protezione Civile provveda a rifornire  tutti gli Ospedali il prima possibile per mettere gli operatori in condizione di lavorare serenamente e soprattutto in sicurezza”.

sabato 7 marzo 2020

Acqua inquinata a Palermo. UGL: “Gravissimo difetto di comunicazione”

“Come se non bastasse l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus,   scoppia a Palermo l’allarme per l’acqua inquinata inidonea al consumo umano, procurando allarmismo fra i cittadini, abbiamo vissuto un pomeriggio di ordinaria follia, fra comunicazioni ufficiali e successive smentite,  una girandola di informazioni fuorvianti da parte del Comune di Palermo in primis, e della Protezione Civile e dell’AMAP successivamente,  specchio di una cattivissima organizzazione e amministrazione, un procurato allarme che merita dei provvedimenti immediati, chi ha sbagliato ne risponda in prima persona, non si gioca con la pubblica salute”.
A dichiararlo è il Segretario responsabile dell’UGL di Palermo, Franco Fasola.
A Fasola si aggiunge il Responsabile della Comunicazione dell’UGL palermitana, Filippo Virzì: “Ci siamo prontamente attivati con tutti i nostri mezzi, il sito dell’AMAP risultava stranamente  non raggiungibile quindi non visibile, episodio che riteniamo gravissimo,  non vogliamo pensare che sia stato oscurato venerdì pomeriggio  volontariamente,  da  sabato invece  rileviamo che funziona regolarmente, pertanto a nostro avviso un gravissimo difetto di comunicazione da parte di AMAP, Comune di Palermo e Protezione Civile  ha pregiudicato la giusta diffusione delle notizie, generando ingiustificabili ritardi nell’informare i cittadini palermitani della reale pericolosità riguardante il consumo dell’acqua potabile”.